Non si è smentito neppure quest'anno. Antonio Mesina ha conquistato il titolo di capocannoniere dell'Eccellenza, firmando 23 gol che hanno contribuito al salto in Serie D del suo Castiadas.

Alle spalle del bomber originario di Dorgali, la classifica dei cannonieri ospita Lamine Doukar dello Stintino, autore di 19 gol (l'attaccante non ha giocato diverse partite per infortunio).

E poi Fabio Argiolas della Ferrini Cagliari con 18 reti, Sergio Nurchi del Samassi (16), Cissè del Taloro (15), Alessio Figos del Castiadas e Tedde dell'Atletico Uri con 14 gol.

Da rilevare che Figos ha realizzato il suo bottino a partire da dicembre (in precedenza aveva giocato in D col Tortolì segnando tre reti).

Mesina aveva fatto addirittura meglio tre anni fa a 22 anni sempre col Castiadas segnando 40 gol fra campionato, Coppa e playoff. Un giocatore straordinario che vede la porta e che sa calciare con facilità.

"Sono stati straordinari con i loro assist", ha detto rivolto ai suoi compagni, e ha ragione visto che giocatori come Contu, Cordeddu, Manunza, Carrus, Figos, Pinna e D'Agostino di cross verso il centro dell'area ne hanno fatto una infinità, favorendo le trasformazioni dell'implacabile bomber.

Mesina resterà al Castiadas anche in D. La società punta su di lui. Lui a Castiadas sta bene. La conferma appare scontata.
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