È piaciuta non solo alla Fip ma anche ad altre società l'iniziativa della Dinamo Banco di Sardegna che l'estate scorsa ha fatto "nascere" una squadra franchigia in A2 grazie all'accordo con l'Esperia Cagliari.

Non solo la Cagliari Dinamo Academy si è salvata, ma ha consentito a diversi giovani di fare esperienza a buon livello, anziché stare in panchina in squadre superiori o giocare da titolari in formazioni di caratura inferiore.

È il caso della guardia-ala Lorenzo Bucarelli, 20 anni, che una volta chiuso il campionato è stato chiamato a Sassari grazie al doppio tesseramento e il coach Zare Markovski ha fatto debuttare in serie A con risultati promettenti. Adesso lo stesso discorso intende farlo Brescia, una delle rivelazioni del campionato di quest'anno, che ha chiuso al terzo posto la stagione regolare ed eliminato Varese con un secco 3-0 nei quarti scudetto.

Il club del presidente Bragaglio si sta accordando col Basket Bergamo, arrivato tredicesimo nel girone Est della A2. Una soluzione che consentirà di far maturare esperienza a quei giovani talenti che ancora non sono pronti per la massima serie.

Insomma, la Dinamo del presidente Stefano Sardara ha fatto da pioniera per una soluzione che potrebbe aiutare i talenti italiani, che sino ai 18-19 anni competono con quelli europei, ma poi spesso si perdono per strada proprio perché non trovano il campionato adeguato dove fare esperienza e continuare la crescita cestistica secondo i necessari tempi di apprendimento.
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