I sassolini nelle scarpe fanno male. Se rimangono lì troppo tempo, pure malissimo.

E allora vanno tolti. Specialmente se non ne è solo uno. Specialmente se rischiano di farti inciampare.

Così, il centrocampista di contenimento rossoblù, Simone Padoin, conquistata la permanenza in Serie A con il nostro Cagliari, si è tolto gli scarpini, li ha rivoltati, li ha scossi e ha fatto cadere, in ordine: una pietruzza di nome Eugenio Fascetti, un'altra chiamata Nina Moric, un sassetto dalle sembianze di Fabrizio Ponciroli e uno chiamato Salvatore Soviero.

L'allenatore, la modella e showgirl, il giornalista e il portiere sono tutti rei, nella testa del Pado, di aver dato la squadra guidata da Diego Lopez già retrocessa in B, ancor prima dei verdetti finali.

Spacciati. Spacciati senza possibilità d'appello, i cagliaritani.

E invece ieri, alla Sardegna Arena, il cuore dell'Isola è venuto fuori in tutto il suo splendore, battendo all'unisono, riuscendo ad aggrapparsi con le unghie e con i denti a quel magnifico sono chiamato Serie A.

Che poi è la "casa" del Cagliari; l'ambiente naturale a cui appartiene.

Oggi, dopo la festa, è arrivata reazione del Pado. Il "Talismano", sul suo account Instagram ha postato una storia in quattro puntate. Una storia che racconta la sua personale, ma anche simpatica vendetta. Una vendetta arrivata in silenzio, così come un gatto arriva alle spalle del topolino. Anzi, dei topolini.

"Miao Fascetti", "Miao Moric", "Miao Ponciroli", "Miao Soviero", ha scritto Padoin sotto gli screenshot degli articoli in cui i 4 avevano profetizzato la B al Cagliari.

"Situazione negativa e calendario sfavorevole", diceva senza dubbi l'ex allenatore del Bari e, senza dubbi, pronosticava: "Retrocede il Cagliari".

Il giornalista e scrittore Fabrizio Ponciroli, invece, ci dava degli "sfiduciati", azzardando un non molto ardito o poetico "credo che retrocederà".

Più velenoso Salvatore Soviero. L'ex portiere di Crotone, Venezia, Genoa e Salernitana ha definito la vittoria del Cagliari a Firenze "uno scandalo, una cosa assurda". E poi ha infierito sui rossoblù: "Il Cagliari non avrebbe vinto manco col campo in discesa e invece stranamente ha espugnato il Franchi di Firenze. La Fiorentina solo poche settimane prima aveva dato la vita contro il Napoli, per me è una cosa assurda".

L'ultimo sfogo del Pado, infine, è per Nina Moric, che aveva profetizzato "Cagliari in serie B, è già scritto". Lapidario il commento del nostro centrocampista: "Anche questa parla?".

Smentita lei, come tutti gli altri dalla storia, il Cagliari, oggi, si gode una serena permanenza nel massimo campionato italiano. Augurando un'estate meravigliosa ai suoi detrattori. Noi siamo ancora qua. Eh già.

Fernando Di Cristofaro

(Unioneonline)

LE IMMAGINI:

LE EMOZIONI DI CAGLIARI-ATALANTA:

LA SALVEZZA E LE PAROLE DEL PRESIDENTE GIULINI:

LA COVER DE L'UNIONE SARDA:

© Riproduzione riservata