Nella massima serie di softball il Nuoro continua a soffrire. Stavolta le barbaricine si sono arrese alla vice capolista Caronno, che al "Francesco Sanna" si è imposta 0-12 e 0-10 e ha vinto entrambe le sfide in soli cinque per manifesta inferiorità.

In garauno, dopo un avvio stentato che ha consentito alle lombarde di siglare lo 0-1, la lanciatrice ceca Blahova è riuscita a contenere le avversarie fino al quarto inning, quando il Caronno si è portato sullo 0-3.

A inizio quinto è arrivato il punto dello 0-4 e il manager cubano Caballero Torres ha optato per il cambio di lanciatrice. Con Pirisinu, però, la situazione non è cambiata e la squadra ospite, grazie ai preziosi fuoricampo di Alicart e Floyd, ha realizzato lo 0-12 e chiuso la partita in anticipo. Ancor più duro l'inizio del secondo match.

La pitcher ceca Blahova ha provato a ripetersi ma i suoi sforzi non sono bastati. Il Nuoro ha subito sei punti in due inning e, come nel primo incontro, pur rendendo i dovuti meriti alla lanciatrice Floyd, ha mostrato evidenti difficoltà a rendersi pericoloso in fase offensiva.

Problema che invece non ha avuto il Caronno, capace di mettere a referto altri quattro punti nel quinto e ultimo attacco.

Le nuoresi, ancora in attesa della lanciatrice americana, sono ultime in classifica dopo aver perso sette delle otto partite giocate, sei delle quali per manifesta inferiorità, e vinto un'unica gara, col punteggio di 0-1, in casa del Saronno.

SERIE A2 - È stato un fine settimana difficile anche per la Supramonte, che ora occupa l'ultima posizione del girone A dell'A2 di softball insieme al Settimo.

Le orgolesi sono state sconfitte in casa dalle Jacks Torino, proprio la formazione che avevano sconfitto ed eliminato nella seconda fase della Coppa Italia.

Impressionante la partenza delle torinesi, già avanti 1-7 al termine del primo inning di garauno, vantaggio incrementato ulteriormente grazie ai due punti conquistati nella terza ripresa.

La reazione della Supramonte, arrivata nel quarto inning, ha consentito alla squadra di casa di ottenere un solo punto, troppo poco per evitare la sconfitta per 2-9, in cinque inning, per manifesta inferiorità.

Nel secondo incontro a premiare le piemontesi è la costanza. Brave a mettere a segno un punto in ciascuno dei primi tre inning, dopo due inning chiusi a zero, le torinesi hanno la forza di siglarne altri due nel sesto e un ultimo del settimo.

Anche in questo caso, inutile il punto dell'1-6 messo a referto dalla formazione di Orgosolo nel corso della sesta ripresa.
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