Fuori dagli spareggi tricolore per la prima volta, Sassari ha comunque almeno un ex in ogni sfida dei quarti. L'assembramento più numeroso è nell'accoppiamento tra i campioni d'Italia e la sorpendente Cremona.

A Venezia infatti il presidente è Federico Casarin (play-guardia ai tempi della A2 di Zare Markovski) mentre in campo ci sono il play Edgar Sosa, nella squadra del triplete sassarese, e il play Marquez Haynes, che ha giocato nel girone d'andata della stagione 2015/16.

Dall'altra parte Meo Sacchetti, il ct della nazionale che ha messo la firma sui quattro trofei sassaresi, i cugini Diener, Travis (4 indimenticabili stagioni a Sassari) e Drake che chiuderà la carriera di giocatore per diventare allenatore della Marian University. In più Darius Johnson-Odom, che ha giocato con la Dinamo nel girone d'andata della stagione passata.

Anche tra Avellino e Trento c'è un discreto numero di ex. La formazione irpina ha rimesso in pista Shane Lawal, trascinatore nello scudetto sassarese, la guardia Lollo D'Ercole e anche il play Ariel Filloy, che ha giocato nelle giovanili biancoblù e nella Dinamo 2000.

Invece a Trento c'è il pivot Luca Lechtaler che ha giocato col Banco in A2, quando aveva 18 anni.

Negli altri quarti scudetto solo un ex ad accoppiamento: Milano, che affronta Cantù, propone Marco Cusin, che lasciò Sassari dopo un mese nella stagione più vincente; a Brescia c'è Brian Sacchetti, che con sette stagioni a Sassari è il primatista di presenze dopo l'inarrivabile Jack Devecchi.

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