La Supramonte, dopo aver conquistato l'accesso alla Final Four della Coppa Italia di A2, è stata fermata in semifinale dal Caserta, che ha poi vinto il trofeo sconfiggendo il Bollate.

Contro la formazione campana, colma di talenti e giocatrici di esperienza con trascorsi nella massima serie, le orgolesi hanno tentato l'impresa, ma alla fine il risultato è stato di 10-5 per la fresca detentrice del trofeo.

La Supramonte, arrivata a Caronno senza tre giocatrici importanti come Cinzia Mesina, lanciatrice vincente nella sfida vinta col Torino nella fase a gironi, l'esterno centro Maria Giovanna Spanu e l'interbase Antonella Muscau, ha dovuto far fronte a una squadra attrezzata e senza assenze pesanti.

"Abbiamo commesso qualche errore di troppo, imprecisione di certo evitabili, ma nel complesso abbiamo giocato bene. Di fronte a noi, inoltre, avevamo una squadra forte e costruita per vincere - ha spiegato la coach Maria Assunta Mereu -. Il nostro progetto è far crescere le giocatrici del nostro vivaio affiancandole alle atlete che da anni giocano nella prima squadra della Supramonte. Questa semifinale è stato un traguardo storico, un livello mai raggiunto in precedenza e nonostante la sconfitta siamo orgogliose di essere arrivate terza nella Final Four".

Dopo l'esperienza in Coppa, la società orgolese è già al lavoro per preparare il debutto in campionato nel prossimo fine settimana.
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