Sfida di mezzogiorno ai campioni d'Italia, alla società che più di tutte ha saputo crescere negli ultimi anni come budget e organizzazione.

Non a caso Venezia ha vinto lo scudetto 2017, è seconda in classifica e ha conquistato la finale di Europe Cup dove affronterà Avellino. Si gioca domenica ancora alle 12, per la terza volta di fila.

"È un'altra partita senza appello" dice il tecnico Zare Markovski, che ha guidato la Reyer quattro stagioni fa.

"Venezia è una squadra infinita, dove tutti i giocatori possono essere i protagonisti della partita, ma ho visto i ragazzi che stanno cercando di tirare fuori ogni atomo di positività: meritano il sostegno del pubblico nella ricerca della quattordicesima vittoria. Più in là è inutile guardare".

Buone notizie sul fronte infortunati, dopo un inizio di settimana complicato: "Giovedì ci siamo allenati finalmente tutti, chi più e chi meno, come chi sta recuperando (l'ala Pierre) ma dovremmo esserci tutti. La gara di Pistoia ci ha dimostrato che quando al talento abbiniamo anche la difesa, possiamo vincere. Mi è piaciuto come la squadra ha saputo adattarsi alla partita e cambiare qualcosa dopo i primi dieci minuti".
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