Oggi è a un passo da raggiungere nuovamente l'Eccellenza, il massimo campionato regionale dei dilettanti: l'Arbus di mister Nicola Agus, occupa attualmente la prima posizione del girone A di Promozione con cinque punti di vantaggio su San Marco Assemini e La Palma Monte Urpinu.

A cinque giornate dalla fine sono molti ma non danno ancora garanzia del salto di categoria. Anche se il calendario sta dalla parte degli uomini di Agus che dovranno giocare tre partite in casa (Andromeda, Seulo e Selargius) e due lontano da casa (Siliqua e Carloforte).

Altro dato a favore dell'Arbus è che La Palma e San Marco Assemini devono ancora giocare lo scontro diretto (quattordicesima giornata di ritorno). Tornando al passato, l'Arbus vinse il campionato di Promozione nella stagione 1996/1997 chiudendo con dodici punti di vantaggio sulla Fermassenti e quattordici sul Mandas. In quel campionato c'erano anche La Palma (decima con trentatré punti) e Assemini (quinta con quarantotto punti).

"E' vero il traguardo si avvicina - spiega Agus - . Un vantaggio che ci permette di affrontare al meglio i prossimo impegni. Ci fa star bene e ci permette di stare sereni e tranquilli. Chiaramente, già a partire dalla prossima partita contro l'Andromeda, non possiamo assolutamente commettere errori. Non dobbiamo adagiarci. Potrebbe essere un gravissimo errore. Sappiamo bene - aggiunge - che in questo campionato non ci sono partite facile".

L'ultima sconfitta dell'Arbus è stata proprio contro l'Andromeda, il 3 dicembre dello scorso anno. Dopo quella data sono arrivati una pioggia di risultati positivi, ben tredici di cui nove vittorie e quattro pareggi. Una marcia che ha permesso di staccare le concorrenti. "In quel periodo - ricorda Agus - siamo anche intervenuti sul mercato azzeccando le mosse. Le dicono chiaramente i numeri".

In palio quindi ancora quindici punti: "Non abbiamo ancora ottenuto nulla - dice il difensore e capitano dei minerari, Guglielmo Falciani - . Affronteremo diverse compagini impegnate nella corsa per la salvezza. Dobbiamo pensare soltanto alla prossima sfida senza fare troppi calcoli come ci ha chiesto anche il mister. Insomma nessuna distrazione. Gli avversari non sono lontani".
© Riproduzione riservata