Ad Alghero, sul campo delle Tigri, non è bastata una buona prestazione dei Thurpos per battere i Patrini Malnate, campioni d'Italia di baseball per ciechi.

I cagliaritani, dopo aver condotto 3-2 fino al termine del secondo inning, sono andati sotto 3-4 dopo la quarta ripresa.

Fatali, però, sono state le amnesie difensive che i Thurpos hanno avuto tra il quinto e il sesto inning e che la formazione di Varese ha sfruttato appieno per portarsi sul 3-11.

"Abbiamo giocato alla pari per sei inning, ma sono state decisive le due riprese in cui abbiamo perso un po' di lucidità", ha commentato il presidente e giocatore del Thurpos, Giuseppe Tocco.

"I nostri avversari non sono i campioni d'Italia per caso, giocano molto bene, sono forti anche a livello mentale e possono contare un interbase strepitoso che anche contro di noi ha dato il massimo". Nonostante la sconfitta, i cagliaritani hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque.

Ad Alghero, in fase offensiva, si sono distinti in particolare Tocco e Pisu, mentre in difesa a fare la differenza sono stati Lai, Serra e la giocatrice vedente, Cicone.

"Eravamo fermi da due anni e abbiamo sentito l'emozione del debutto, ma abbiamo fatto del nostro meglio e alla fine abbiamo ricevuto i complimenti dei campioni d'Italia: secondo loro, pur essendo una matricola, noi riusciremo a raccogliere importanti risultati con tutte le squadre di media e bassa classifica", ha raccontato il presidente Tocco.
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