La Juventus al Bernabeu a un passo da un'impresa eroica come quella portata a termine dalla Roma contro il Barcellona.

La sfida contro il Real Madrid, vittorioso all'andata a Torino 3-0, termina 3-1, con i blancos che, andati sotto, riescono ad acciuffare la qualificazione alle semifinali di Champions League all'ultimo secondo.

Gli uomini di Allegri passano subito in vantaggio, dopo soli 3' minuti, grazie a Mandzukic che raccoglie di testa un bel cross morbido di Khedira dalla destra, infilando Navas.

Le azioni si susseguono da entrambe le parti, ma sono gli uomini di Allegri a colpire per la seconda volta.

Al 35' Mandzukic, ancora lui, buca di testa Navas, imbeccato dal Lichtsteiner, di nuovo dalla destra: 0-2.

Allo scadere del primo tempo la Juve rischia: su calcio da fermo Varane stacca più in alto di tutti, ma il pallone si stampa sulla traversa.

Al 60' la remontada è completa: Douglas Costa crossa dalla destra, s'inserisce Matuidi che sfrutta una papera di Navas e segna il 3-0.

Una partita incredibile che finisce in maniera ancora più incredibile: in pieno recupero, quando già tutti pensano ai supplementari, Benatia atterra in area Lucas Vazquez e l'arbitro assegna il penalty.

Enormi proteste bianconere, che costano l'espulsione a Gigi Buffon.

Entra Szczesny al posto di Higuain e tutti sperano nel miracolo.

Dal dischetto, però, Cristiano Ronaldo non sbaglia.

Finisce 3-1 e il Real vola in semifinale.

La Juventus torna a casa con l'amaro in bocca, a testa alta, a un soffio dal miracolo.

Nell'altro quarto passa il Bayern a scapito del Siviglia. 0-0 al ritorno dopo la vittoria tedesca 2-1 dell'andata.

(Unioneonline/l.f.)

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