"Il Cagliari è una squadra ostica, è sempre difficile andare a vincere contro chi si sta ancora giocando la salvezza. Giocano in una maniera organizzata e sono allenati da un tecnico bravo".

Così Walter Mazzarri, alla vigilia del match tra Cagliari e Torino alla Sardegna Arena.

Parole cui fanno eco quelle di Diego Lopez: "I granata sono forti e sono guidati da un grande allenatore, con tanta esperienza che sa come affrontare le situazioni difficili".

Tra i due tecnici, dunque, c'è grande stima reciproca. Ma domani, sul campo, le parole di miele verranno necessariamente messe da parte e parleranno i fatti.

Il Cagliari ha infatti bisogno di punti per lasciarsi definitivamente alle spalle la zona retrocessione, approfittando della dura giornata che aspetta le dirette concorrenti (il Sassuolo riceve il Napoli, il Chievo una Sampdoria in cerca di riscatto, mentre tra Genoa e Spal sarà scontro diretto e il Crotone va a Firenze).

Il Toro, invece, al sicuro a metà classifica, è più che intenzionato a invertire la rotta dopo le debacle subite contro Roma e Fiorentina.

Ma, oltre che sul reciproco valore, i due allenatori si trovano d'accordo anche su un altro fattore potenzialmente determinante ai fini del risultato: il pubblico.

Lo ha sottolineato Lopez: "Il tifoso del Cagliari lo conosco bene, nel momento del bisogno c'è sempre".

Lo ha ribadito Mazzarri: "Dovremo essere bravi a giocare in un ambiente caldo".

E ciò che si aspettano i tifosi rossoblù è di vedere l'affetto ricambiato da una partita spettacolare - come spesso accade quando si incrociano i granata - e che possa concludersi all'insegna del sorriso.

Fischio d'inizio domani alle 15, preceduto da un doveroso minuto di silenzio per Emiliano Mondonico, storico mister granata morto in settimana.

(Unioneonline/l.f.)

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