Nuove grane per Yonghong Li, proprietario e presidente del Milan.

Stando a quanto riferisce il Corriere, il tribunale del popolo di Shenzhen ha ufficialmente dichiarato fallita la società "Jie Ande", cassaforte del 48enne uomo d'affari residente a Hong Kong, su cui pendeva una richiesta di liquidazione per bancarotta da parte della banca di Canton.

La "Jie Ande" era accreditata come l'azienda più importante e con più liquidità tra quelle indicate nel curriculum ufficiale di mister Li.

Dal commissariamento della società, scrive il quotidiano di via Solferino, non dovrebbero esserci effetti diretti sul club rossonero, ciò non toglie il fatto che rappresenti un ulteriore duro colpo alla solidità finanziaria e alla credibilità del presidente, che deve rifinanziare i 300 milioni del fondo americano Elliott.

(Unioneonline/L)
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