Non fa in tempo a disfare le valigie dopo la trasferta di domenica a Orvieto, costatagli una sconfitta, che la Golem Olbia è di nuovo in viaggio. Destinazione Mondovì.

È qua che la squadra di Pasqualino Giangrossi affronterà domani, a partire dalle 20.30, la terza forza della A2 femminile di volley nel turno infrasettimanale valido per la 14esima giornata di ritorno.

Ed è qua che le galluresi cercheranno punti per provare ad archiviare il discorso salvezza a tre gare dalla fine del loro campionato.

Non una passeggiata, considerato il trend esterno non esaltante e la caratura dell'avversario, determinato, tra le altre cose, a riscattare gli ultimi due inaspettati kappaò contro Ravenna e Montecchio. "I temi della nostra stagione sono noti", esordisce il coach dell'Hermaea. "Infortuni e rotazioni corte ci hanno penalizzato in alcune partite, ma va presa in considerazione anche la forza delle avversarie: se Mondovì, così come Orvieto, dove ci è mancata Barazza per infortunio, ha tanti punti in più rispetto a noi, un motivo ci sarà. E, comunque, non credo che esista un problema di rendimento fuori casa: ogni partita fa storia a sé".

A Mondovì, le olbiesi ci arriveranno direttamente dalla Penisola, avendo trascorso gli ultimi tre giorni a Roma, dove, per gli allenamenti, hanno trovato ospitalità nelle strutture del Volleyrò Casal de' Pazzi.

I disagi, però, non sono mancati. Ecco, allora, che per conquistare a Mondovì almeno un punto, che potrebbe significare la salvezza matematica, Soos e compagne dovranno superarsi.

"Ci presenteremo in campo senza aver potuto preparare la gara in maniera classica dal punto di vista tattico, ma", conclude Giangrossi, "cercheremo di giocare la nostra pallavolo ed esprimere le nostre qualità migliori, perché quando lo facciamo siamo in grado di mettere in difficoltà chiunque".
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