Nel campionato di Eccellenza, il Muravera è stato superato in classifica anche dal Tonara.

Un momento difficile, frutto sicuramente dalla mancata programmazione estiva conseguenza del mancato ripescaggio in Serie D, quando mancavano pochi giorni agli inizi dei campionati.

In questo clima di caos federale, la squadra è arrivata a metà agosto senza giocatori. Lulù Oliveira, nuovo mister, ha iniziato la preparazione con sei ragazzini. E con Andrea Piccarreta, 45 anni, che ha dovuto giocoforza rimettersi le scarpette bullonate.

Oliveira per oltre metà stagione ha fatto quasi un miracolo con la squadra rimasta costantemente nella griglia dei playoff dietro l'imprendibile Castiadas. Poi qualche sconfitta, le difficoltà, la partenza di Tedde e di tre giocatori stranieri, l'arrivo di Nieddu e Floris (dopo l'infortunio del portiere Pioli).

Impossibile pensare di rifare ancora la squadra nel momento cruciale della stagione. In altre parole, quando non è possibile programmare bene durante l'estate, il rischio è quello di non centrare alcun obiettivo.

Squadre fatte e rifatte in corso di campionato non hanno mai ottenuto i risultati sperati. Vedi anche il Samassi che nonostante l'arrivo di grossi nomi, è ugualmente scivolato dietro i playoff. Il Muravera ha quasi subito questa situazione.

Per far bene servono almeno 18 giocatori dello stesso livello. Questa è la realtà anche in un campionato lungo e difficile come quello di Eccellenza. Ora il Muravera ha tutto il tempo di programmare la prossima stagione.
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