Tre gol nel secondo tempo al Muravera e il Castiadas vola verso la Serie D. Manca un solo punto, da conquistare nelle restanti quattro giornate di campionato.

Già domenica, in casa col Calangianus, potrebbe essere festa grande a coronamento di una stagione straordinaria. Basti dire che dopo 26 giornate è l'unica squadra imbattuta e che le sue avversarie più vicine, Sorso e Uri, sono staccate di 12 punti. Un grande miracolo con la squadra che si appresta a tornare in D a due anni dalla retrocessione.

In campo a Muravera, oggi, c'erano tanti ex Cagliari. Davide Carrus col Castiadas, Lulù Oliveira sulla panchina del Muravera e Sebastiano Pinna in quella del Castiadas. A sbloccare la gara dopo un primo tempo equilibrato è stato Davide Carrus con un gol da sogno e con l'applauso dagli spalti. Poi sono andati in rete i due bomber Antonio Mesina e Alessio Figos, il primo capocannoniere del campionato di Eccellenza, il secondo con 12 reti in altrettante gare giocate col Castiadas. E alla fine per le due squadre l'applauso del pubblico.

Lo stesso pubblico che a inizio gara aveva applaudito al termine del minuto di raccoglimento per ricordare Davide Astori. Il primo tempo è stato come detto equilibrato con le due squadre che hanno puntato con decisione al gol. Nella ripresa il capolavoro di Davide Carrus ha sbloccato la partita: le successive reti di Mesina e Figos, hanno fatto il resto.

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