Beffa alla Sardegna Arena: contro la Lazio il Cagliari passa due volte in vantaggio e due volte viene rimontato.

La sfida finisce 2-2, con Immobile che gela i tifosi rossoblù all'ultimo secondo, con bellissimo pallonetto di tacco.

Un finale incredibile per una partita rocambolesca, iniziata con il ricordo a Davide Astori, cui è stato tributato un commovente minuto di silenzio, con l'abbraccio delle squadre a centrocampo e gli striscioni d'affetto sugli spalti, prima di lasciare spazio al calcio giocato.

PRIMO TEMPO - Dopo un inizio combattuto (e l'applauso della Sardegna Arena per Asto, al 13' minuto, in omaggio al suo numero di maglia) il Cagliari riesce a trovare il vantaggio: cross di Miangue, stacco imperioso di Han che centra la traversa (complice una deviazione di Strakosha), ma Pavoletti è lì, pronto e fortunato, a ribadire in rete.

È il 25'. Neanche il tempo di esultare e la Lazio si butta subito in avanti, con Immobile che entra in area e, toccato da Barella, cade a terra. Per l'arbitro, tra le proteste biancocelesti, è però tutto regolare.

Al 35' gli ospiti agguantano il pareggio: punizione in area dalla destra di Luis Alberto e Ceppitelli per anticipare Lucas Leiva devia di testa nella porta di Cragno.

L'OMAGGIO DELLA SARDEGNA ARENA A DAVIDE ASTORI:

SECONDO TEMPO - Nella ripresa le due squadre danno vita a una vera e propria battaglia, lottando su ogni pallone.

Protagoniste le difese, sempre attente, e il centrocampo, con duelli fisici e falli tecnici per impedire le ripartenze.

In attacco il Cagliari si affida alla velocità di Han, sempre insidioso ma a volte troppo irruento, mentre al 65' Inzaghi sbilancia la squadra in avanti inserendo sia Felipe Anderson che Milinkovic Savic, lasciati inizialmente in panchina.

Al 68' la difesa biancoceleste la combina grossa. Basta alleggerisce per Strakosha, ma la palla resta a metà tra il portiere e Luiz Felipe: arriva come un treno Pavoletti, che viene atterrato.

L'arbitro Guida rivede il contatto al Var e assegna il rigore ai rossoblù.

Sul dischetto si presenta Barella che non sbaglia.

Inzaghi inserisce allora l'ennesimo attaccante, Nani, cercando di espugnare la difesa rossoblù.

Al 44' Luiz Felipe ne combina un'altra: colpo di testa all'indietro verso Strakosha, che serve involontariamente Farias (entrato al posto di Han), ma il numero 17 non riesce a superare il portiere ospite da ottima posizione.

L'omaggio della Sardegna Arena a Davide Astori
L'omaggio della Sardegna Arena a Davide Astori
L'omaggio della Sardegna Arena a Davide Astori
La gigantografia esposta sugli spalti
La gigantografia esposta sugli spalti
La gigantografia esposta sugli spalti
Palloncini con il numero 13
Palloncini con il numero 13
Palloncini con il numero 13
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I giocatori del Cagliari
I giocatori del Cagliari
I giocatori del Cagliari
"Ciao Davide"
"Ciao Davide"
"Ciao Davide"
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Lo striscione degli Sconvolts
Lo striscione degli Sconvolts
Lo striscione degli Sconvolts
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L'applauso della panchina
L'applauso della panchina
L'applauso della panchina

LA BEFFA - In pieno recupero superbrivido per i rossoblù: Felipe Anderson centra in mezzo da sinistra, la palla arriva a Nani che incredibilmente tira fuori.

All'ultimo secondo la beffa: Felipe Anderson - ancora lui - crossa, Immobile si inventa un pallonetto di tacco e la Lazio ottiene il pareggio.

ORA SI RISCHIA - E adesso la classifica si complica, la lotta per la salvezza si fa accesissima grazie anche alle vittorie di Crotone e Verona, e il terzultimo posto è appena due punti più giù. Cagliari a quota 26, Chievo a 25, poi il terzetto a quota 24 formato da Crotone, Spal e Sassuolo. Penultimo ma in corsa il Verona, con 22 punti, chiude il Benevento ormai retrocesso a quota 10. E domenica prossima i rossoblù vanno proprio a Benevento.

LOPEZ - Rammaricato il tecnico rossoblù per lo smacco in pieno recupero: "È stata una settimana molto particolare e complicata, avevamo di fronte una grande squadra, una partita difficile che abbiamo affrontato nel miglior modo possibile. Siamo stati corti e compatti, abbiamo fatto bene con i nostri centrocampisti". Sulla rete di Immobile: "Ha fatto un grande gol, bisogna fargli i complimenti, ma il rammarico c'è. Mancavano appena 30 secondi alla fine e avevamo fatto un'ottima prestazione contro un'ottima squadra, potevamo portare via i tre punti. Ora la classifica è corta, ma bisogna andare avanti con le nostre armi e lottare fino alla fine".

(Unioneonline/L-l.f.)

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