Un mese fa, tra i danni causati dal maestrale nel cagliaritano, si registravano anche quelli alla palestra polivalente della Cittadella Universitaria di Monserrato, l'impianto che ospitava le gare interne del Selargius, iscritto al campionato nazionale di A2 maschile di pallamano.

Visto che il vento aveva completamente distrutto il tendone che ricopriva la struttura, questa era stata ben presto dichiarata inagibile e i selargini, a metà stagione, rischiavano di rimanere senza un impianto casalingo.

Grazie all'intervento del Cus Cagliari, che lo aveva in gestione e con il quale la società guidata da Geert Steinmetz aveva stipulato un accordo, si è giunti a una soluzione.

Complice la lunga sosta invernale del campionato, il Selargius ha avuto il tempo di visionare gli altri impianti a disposizione del Cus e, tra questi, individuarne uno con un campo di quaranta metri per venti, come da regolamento.

Segnalato il problema alla Federazione, e inoltrata la richiesta di modifica, lo spostamento delle gare è stato ufficializzato dalla Figh. Pertanto, la sfida del 24 febbraio alle 15.30 con il Leno, quella del 18 marzo, alla stessa ora, con il Crenna e infine quella del 22 aprile alle 15 con il Cassano Magnago verranno disputate tutte a Cagliari, al Sa Duchessa PalaCus, in via Is Mirrionis, 3.

"La disponibilità del Cus è stata molto costruttiva, abbiamo lavorato insieme per trovare le combinazioni migliori al fine di ridurre al minimo le modifiche al calendario e inoltre hanno messo a nostra disposizione il loro miglior campo", ha dichiarato il presidente Steinmetz. "Il Cus Cagliari ha dimostrato di essere un interlocutore che ha lo sport come obiettivo primario e di questo siamo grati".
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