L'uomo giusto al posto giusto.

Finita la parentesi straordinaria al Tortolì, a dicembre l'attaccante Alessio Figos si è legato al Castiadas.

Un acquisto mirato, super azzeccato, caldeggiato dall'allenatore Sebastiano Pinna, fortissimamente voluto dal patron Cenzo Zaccheddu (uomo-manager-imprenditore turistico che conosce il calcio come le sue tasche), dal presidente Pierpaolo Piu e dal vice Mauro Vargiolu.

Detto fatto, l'acquisto è stato chiuso a tempo di record col bomber passato in poche ore dal Tortolì al Castiadas.

E qui, l'attaccante continua la sua carriera all'insegna del gol.

In due mesi ne ha firmati nove, altrettanti li ha fatti fare con assist millimetrici, creando spazio all'altro bomber Antonio Mesina e buttando in campo tutta la sua grandissima esperienza.

Un giocatore che non si tira neppure indietro quando è necessario rientrare anche a ridosso della difesa.

"Un giocatore completo", dice Cenzo Zaccheddu, "che avrebbe sicuramente meritato di far carriera fra i professionisti. È arrivato alla C dove poteva starci senza problemi, ha giocato per tanti anni in D, ha sempre fatto i suoi gol".

Per Figos non è stato davvero difficile integrarsi con Davide Carrus (ex Cagliari, Fiorentina, Bologna e Bari), con D'Agostino, Mesina, Cordeddu, Boi, Martinez, Ruggeri, Alessandro e Luigi Pinna (altro giocatore con esperienza in C), Mereu, Frau, Orrù, Saias, Laconi, Contu, Carboni.

I risultati: i gol a catinelle, volo con la squadra verso la Serie D, grandi emozioni fra i tifosi.

Il miracolo Castiadas è anche questo.

Ovviamente mister Pinna è soddisfatto. "Alessio Figos? Un grande professionista. Giocatore vero e vincente: quello che tutti vorrebbero".

Della sua presenza ha ovviamentre tratto beneficio l'altro bomber Antonio Mesina: anche lui segna sempre, domenica con l'Orrolese ne ha siglati due.

In carriera ne ha fatti più di cento e ha appena 25 anni.
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