Eterno Roger Federer: batte Robin Haase a Rotterdam e sorpassa Nadal in vetta al ranking Atp diventando, a 36 anni e mezzo, il numero uno del mondo più vecchio della storia del tennis maschile.

Si tratta dell'ennesimo record per il fuoriclasse di Basilea, fresco vincitore degli Australian Open, che solo per raggiungere il nuovo primato ha deciso di partecipare al torneo olandese.

Per Federer, prima di oggi a circa 100 punti da un Nadal acciaccato e che a Rotterdam non gioca, l'occasione era troppo ghiotta. E lui, che sulla soglia dei 37 sta centellinando le partecipazioni ai tornei per giocare - e spesso vincere - solo quelli più importanti, non se l'è lasciata scappare. Sconfitto in scioltezza Bemelmans al primo turno, ieri ha sofferto col tedesco Kohlschreiber ma si è imposto per 7-6, 7-5.

E oggi ha battuto il padrone di casa Robin Haase, numero 42 del mondo, in rimonta: perso il primo set 6-4 si è svegliato e ha travolto il malcapitato olandese con il punteggio di 4-6, 6-1, 6-1.

Si tratta dell'ennesimo record per il campione svizzero. Che è già il tennista che ha vinto più Slam (20); quello che ha vinto più volte Wimbledon (8); l'unico ad aver vinto per 5 volte di fila due Slam diversi (Wimbledon e Us Open); quello con più semifinali Slam di fila (23); il tennista che è stato più tempo in vetta al ranking (302 settimane); e quello che ci è stato più settimane consecutive (237). E questi sono solo i primati più importanti.

(Unioneonline/L)
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