A Cagliari non ha lasciato il segno, anzi. Ha vissuto mezza stagione deludente e ha lasciato l'Isola sbattendo la porta, con parole al veleno indirizzate alla società rossoblù, per partire alla volta di Toronto, dove gioca con Sebastian Giovinco.

Ma chissà che Gregory Van der Wiel, nell'Isola, non abbia avuto modo di approfondire il rivoluzionario sistema di trasporto Hyperloop, in grado di collegare in 40 minuti Cagliari e la città corsa di Bastia.

Già, perché il terzino ha investito nel progetto che prevede, nei prossimi anni, la realizzazione di treni supersonici capaci di viaggiare a 1200 chilometri orari all'interno di tubi a bassa pressione.

La società olandese Hardt è infatti una tra le prime in Europa a credere in questo rivoluzionario sistema di trasporto, e ha vinto una gara per prototipi indetta dal Ceo di Tesla Elon Musk, grande sponsor di Hyperloop.

E nell'azienda, che ha finanziato la ricerca sullo sviluppo di prototipi Hyperloop con 1,3 milioni di euro, figura tra i soci investitori proprio l'ex terzino rossoblù.

Van der Wiel pare essere molto più attento alle nuove tecnologie e agli investimenti sul digitale piuttosto che a rendere al meglio in campo. È stato infatti anche uno dei primi calciatori a investire sui Bitcoin.

(Unioneonline/L)

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