Torna il sorriso in casa Sant'Elena. Grazie alla seconda vittoria di fila la squadra biancoverdi è balzata in quart'ultima posizione lasciando l'ultimo posto.

Piazzamento che condivide con il Vecchio Borgo Sant'Elena. Una vera e propria boccata d'ossigeno dopo un periodo amaro per quanto riguarda i risultati. E se non fosse per il punto di penalizzazione rimediato nel derby contro il Quartu 2000, oggi Marongiu e compagni sarebbero in zona salvezza.

Nelle precedenti tredici partite, prima dei due successi, i biancoverdi avevano raccolto appena quattro punti frutto di altrettanti pareggi. Avevano vinto nella seconda e terza giornata di andata contro Carbonia e Gonnosfanadiga. Poi la crisi di risultati durata quasi quattro mesi. Quindi il ritorno al successo proprio contro il Gonnosfanadiga e, infine, la vittoria nel recupero con l'Idolo.

"Finalmente il lungo periodo di sofferenza sembra averci lasciato - ha detto l’allenatore Pierpaolo Piras - I risultati non arrivavano nonostante la squadra praticasse un buon calcio. E non lo dico io. Certo, errori ne sono stati commessi. Ma è normale avendo una rosa giovane. Posso dire a gran voce che spesso non abbiamo raccolto quanto seminato. Nonostante questa situazione non ci siamo abbattuti e abbiamo continuato a lottare e lavorare sodo. Adesso sembra che il vento abbia cambiato direzione. Non dobbiamo però illuderci - continua - Ci sono ancora dodici finali da giocare per raggiungere l’obiettivo della salvezza. È proprio in questo momento che bisogna dare il massimo. Quindi guai ad abbassare la guardia".

Domenica prossima il Sant’Elena farà visita al La Palma Monte Urpinu, formazione in gran salute che occupa la seconda posizione con l’Arbus, a tre punti dalla capolista San Marco Assemini.

"Un impegno durissimo - conclude Piras - contro probabilmente la formazione più in forma in questo momento. È reduce da nove risultati utili consecutivi. In ogni caso ce la giocheremo".

LE PARTITE - Il campionato di calcio di Promozione riprenderà domenica con un super confronto al vertice.

San Marco Assemini-Carloforte, primo e quarto della classe. Con la squadra tabarchina che ha cambiato allenatore con l'arrivo del giovane Lazzaro.

Un Carloforte a caccia del riscatto dopo i due passi falsi collezionati nelle ultime due gare e che hanno consentito alla San Marco di riportarsi solitario in vetta al girone A e all'Arbus e al La Palma Monte Urpinu di risalire, appaiate, al secondo posto.

Da seguire anche Arborea-Arbus altro confronto d'alta quota. L'Arborea è una delle squadre rivelazione del girone. Può essere la sorpresa di questa seconda fase del torneo.

Si giocherà anche il derby del sud fra La Palma e il Sant'Elena, e poi la sfida salvezza fra il Quartu 2000 e il Barisardo. Guai a chi perde.

Gara importantissima in chiave salvezza per il Gonnosfanadiga che ospiterà l'Andromeda. Attesa anche per Idolo-Seulo, scontro fra due squadre insediatesi al centro della classifica e che puntano a scalare ancora qualche posizione.

Nel girone B altro scontro al vertice. Il Fonni capolista gioca a Ossi, secondo della classe staccato di un solo puntO. Da seguire Dorgalese-Porto Rotondo, Usinese-Bosa, Ovodda-Ilva, Porto Torres-Tharros, Posada-Ozierese, Macomerese-Cus Sassari e Bonorva-Castelsardo, tutte ugualmente importanti per la classifica.

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