Un girone di ritorno da primato. Il Guspini targato Marco Piras viaggia al ritmo delle grandi nel campionato di Eccellenza.

Nelle prime sette giornate di ritorno ha conquistato 14 punti.

Considerando le gare giocate dopo il giro di boa, sarebbe secondo con 14 punti in compagnia di Torres e Samassi.

Meglio ha fatto soltanto la corazzata Castiadas con 17 punti.

Uri e Sorso sono ferme a 9.

Con l'avvento di Piras in panchina (è subentrato dopo la tredicesima giornata di andata a Riccardo Spini) i biancorossi hanno conquistato diciotto punti in nove incontri. Solo una sconfitta, quella col Castiadas.

Ben quindici gol fatti e nelle ultime tre gare non hanno subito neppure una rete.

Prima del nuovo corso avevano conquistato soli sei punti in tredici partite con otto reti all'attivo (c'è stato un periodo di otto partite di fila senza una marcatura).

Una squadra quindi trasformata che ha lasciato l'ultima posizione e ora si trova in zona salvezza.

Piras ha trasmesso serenità e tranquillità motivando i suoi uomini. Ha inoltre cambiato il modulo di gioco passando al 4-2-3-1. A trarne vantaggio sono stati soprattutto gli attaccanti, in particolare Viani.

Una formazione quadrata che segna e subisce poco. "Non abbiamo ancora ottenuto nulla - dice Piras - Ci sarà da soffrire. È un torneo molto equilibrato con formazioni di valore. Non ci sono squadre materasso".

Domenica scorsa il Guspini ha affondato il Monastir e nel prossimo impegno riceverà il Ghilarza. "Uno scontro diretto - chiude Piras - Sarà dura".
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