Cuore Dinamo: dal -16 alla vittoria su Bologna per 82-74
Grande carattere del Banco di Sardegna che inizia male la partita e finisce sotto di 16 punti poco prima dello scadere, ma nel secondo tempo lotta e sospinta da un pubblico infuocato (anche per le stravaganti decisioni di una terna arbitrale insufficiente) rimonta e vince 82-74.
Non serve a ribaltare il -17 dell'andata ma riporta Sassari nei playoff.
Partita con un quintetto atipico, senza pivot ma con Polonara e Pierre, il Banco di Sardegna riesce a reagire allo 0-5 iniziale e pur sparacchiando da tre (0/8) e perdendo ben 7 palloni, raggiunge la parità con Pierre: 11-11 al 80.
Il cambio delle guardie (dentro Hatcher e Stipcevic) coincide con il crollo in attacco: i biancoblù non segnano più sino al 13' e finiscono sotto 11-20.
Il distacco diventa abissale (-16 con Alessandro Gentile che arriva a 15 punti) prima del canestro da dietro la metàcampo di Hatcher che manda le formazioni al riposo sul 25-38.
Nel terzo quarto la Dinamo continua a spingere, arriva a -5 con una tripla di Polonara: 39-44 al 25'.
A questo punto due-tre chiamate arbitrali scatenano l'ira di Pasquini (che prende il secondo tecnico e viene espulso, conduce il match il vice Baioni) e soprattutto del pubblico, che sospinge la rimonta della squadra, che approfitta pure dell'uscita per infortunio di Aradori.
Tavernari segna il sorpasso con una tripla al 35': 62-61.
Hatcher sembra rinato e infila canestri fondamentali (76-66), Jones soffre ma lotta e domina in area (11 rimbalzi), e Stipcevic più Spissu sono implacabili dalla lunetta.
TABELLINI
SASSARI: Spissu 3, Bostic 4, Bamforth 16, Planinic 10, Devecchi ne, Pierre 4, Jones 7, Stipcevic 6, Hatcher 17, Polonara 8, Picarelli ne, Tavernari 7. All. Pasquini
BOLOGNA: A. Gentile 19, Umeh 8, Pajola ne, Baldi Rossi 5, Ndoja, Lafayette 7, Aradori 8, S. Gentile 13, Lawson 11, Slaughter 3. All. Ramagli.
LA COREOGRAFIA DEI TIFOSI: