Castiadas sempre più padrona del campionato di Eccellenza. Ma la società, i giocatori e l'allenatore Sebastiano Pinna vanno con i piedi di piombo.

Domenica la capolista è attesa da una difficile trasferta a Ghilarza. "Una squadra difficile da affrontare che in casa - dice Pinna - ha conquistato oltre l'ottanta per cento dei suoi punti in classifica. Un Ghilarza che dispone anche di grandi giocatori e che quindi va affrontato con la necessaria concentrazione".

La promozione in D è ancora da conquistare. Il vantaggio sulle inseguitrici, Atletico Uri e Stintino, è di undici punti. Davvero tanti considerato che alla fine dei giochi mancano appena nove giornate.

Potrebbero bastare nove, dieci punti per chiudere i conti in virtù dei tanti scontri diretti ancora in programma.

Sabato alle 15 la sfida fra le seconde, Stintino e Atletico Uri.

Domenica la settima giornata di ritorno proporrà anche Sorso-Samassi. Scontri diretti che infiammano la lotta per i playoff.

In corsa sei squadre racchiuse in un fazzoletto di sei punti. Si è inserito di prepotenza il Samassi che nelle ultime sei partite ha conquistato quattordici punti.

Nel cuore della classifica Ferrini e Tonara. In coda è tutto da decidere. Respira il Valledoria, affannano Orrolese e Calangianus.

IL MURAVERA - L'attesa in casa Muravera è tutta rivolta alla gara di domenica contro la Ferrini Cagliari.

Una partita difficile contro una squadra, quella di Franco Giordano, che gioca a memoria.

Domenica, a Sassari, i ragazzi di Lulù Oliveira, hanno dimostrato di avere smaltito la pesante sconfitta di sette giorni prima col Samassi.

Una giornata storta, subito rimediata dal pareggio contro la Torres. Al gol di Spinola, il Muravera ha replicato con una gran bella rete di Toto Bruno, abile a girare in rete un pallone invitante di Nieddu.

Oliveira si dice soddisfatto. "Abbiamo da giocare ancora nove gare", dice il mister. "27 quindi i punti in palio. Siamo appena fuori dai playoff, ma puntiamo a recuperare la posizione e magari a giocarci la D negli spareggi. Sarebbe troppo bello dopo il mancato ripescaggio della scorsa estate che ha scombussolato i programmi della società capace poi di centrare alcuni importanti acquisti: Nieddu, Floris, sono stati gli ultimi. Siamo fiduciosi, il morale è buono".

Il presidente Roberto Plaisant fa detto: "Domenica contro la Ferrini ci attendiamo il contributo dei tifosi: questo è il momento cruciale del campionato. Ci si gioca tutto. Il pubblico può avere il suo peso tifando dalle tribune. La squadra gioca un buon calcio. I playoff rappresentano il nostro sogno dopo la beffa del mancato ripescaggio che per noi è stato un handicap pesantissimo".

Franco Palleschi, il segretario: "Abbiamo programmato tutto strada fecendo. A luglio e sino a metà agosto tutti ci davano in Serie D. Poi la delusione del mancato ripescaggio, con la società costretta a rifare la squadra per l'Eccellenza. Devo dire che abbiamo avuto tante risposte, sono arrivati giocatori di valore. In classifica ci manca qualcosa, ma il campionato è ancora tutto da giocare. Per i playoff la concorrenza non manca: Samassi, Torres, Stintino, Sorso, Muravera e Uri sono chiuse in pochi punti. Ci sarà da soffrire. Impossibile fare un pronostico. Domenica sul campo della Torres il Muravera ha dimostrato che in questa lotta ci può stare, eccome".

COPPA ITALIA - Saranno i laziali dell'Unipomezia gli avversari del Tonara nella prima gara della Coppa Italia nazionale di Eccellenza.

Nella finale del Lazio, l'Unipomezia ha sconfitto l'Astrea per 1-0.

Il Tonara ha vinto invece la Coppa Italia per la Sardegna piegando la scorsa l'Atletico Uri in finale.

L'Unipomezia può contare su giocatori di spessore tecnico come Casavecchia, Delgado e Casavecchia.

Le due squadre si affronteranno in gare di andata e ritorno previste per il 21 e per il 28 ottobre.

Da ricordare che la vincitrice della Coppa Italia nazionale sarà promossa in Serie D.

Un impegno di prestigio per la squadra sarda allenata da Antonio Prastaro.

"Ci attende un impegno difficile, sicuramente prestigioso. Una Coppa - dice il mister - che ci riempie di orgoglio: l'obiettivo è di dare il massimo contro avversari sicuramente molto forti".

IL SAMASSI - In due mesi è risalito dalle parti basse della classifica in zona playoff. Partito con grandi ambizioni grazie ad una eccellente campagna acquisti, il Samassi è andato decisamente male, accumulando un pesante ritardo dal vertice del campionato di Eccellenza.

Due mesi fa la squadra di Paolo Busanca ha inserito il turbo, ritmo da primato. Nelle prime sei giornate di ritorno ha conquistato quattordici punti, gli stessi ottenuti dalla capolista Castiadas.

Nurchi e compagni sono attualmente in quinta posizione a quattro punti dalle seconde, Atletico Uri e Stintino, e a sole due lunghezze dal Sorso, formazione che affronteranno proprio domenica prossima.

E pensare che alla fine di novembre la squadra del Medio campidano navigava nella zona retrocessione.

Dalla metà di ottobre sino quasi alla fine di novembre dello scorso anno aveva subito un vero e proprio blackout: due punti in sette incontri. Poi la scossa.

"Abbiamo superato il momento 'no' semplicemente continuando a lavorare duramente", dice l’allenatore Paolo Busanca. "Hanno pesato i tanti infortuni e in alcune occasioni non siamo neppure stati tanto fortunati. Sono sempre rimasto sereno consapevole dei mezzi che ho a disposizione. Ragazzi splendidi che danno sempre il massimo. Adesso stiamo raccogliendo i frutti. Non abbiamo però ottenuto ancora nulla. Non bisogna abbassare la guarda. È un torneo molto equilibrato e ricco di insidie".

Nelle ultime dieci partite il Samassi ha incamerato 23 punti. Solo una sconfitta, quella contro il Castiadas.

Ora dovrà affrontare due scontri diretti. Il primo sul campo del Sorso, poi la Torres in casa.

"Due partite difficilissime - conclude Busanca - contro due compagini con dei valori importanti e con una storia alle spalle che tutti conosciamo. Sono due nobili del nostro calcio. Siamo consapevoli anche della nostra forza e cercheremo di affrontarle nel migliore dei modi".

Da ricordare che l'inizio di stagione è stato ad handicap anche per l'impossibilità di utilizzare il proprio campo. Da alcune domeniche le gare interne vengono nuovamente giocate a Samassi.

Una fase di Castiadas-Samassi
Una fase di Castiadas-Samassi
Una fase di Castiadas-Samassi
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