È il momento magico per il La Palma Monte Urpinu e per l'Arbus, diventate le immediate inseguitrici della capolista San Marco Assemini nel girone A di Promozione.

Il torneo si infiamma e fare pronostici risulterebbe quanto mai azzardato.

I primi della classe hanno messo in cascina un punto nella difficilissima trasferta di Villanovatulo contro il Seulo 2010.

Il La Palma ha invece superato il Selargius ottenendo il nono risultato utile consecutivo e guadagnando così altri due punti.

La vetta è a sole tre lunghezze.

Appaiato con i cagliaritani c'è l'Arbus: i minerari hanno sconfitto in casa il Quartu 2000. Impressionante la marcia dell'Arborea che non è più una sorpresa.

Da segnalare il ritorno al successo del Vecchio Borgo Sant'Elia dopo quasi un mese. Ed è tornato a vincere anche il Sant'Elena che a distanza di un girone intero ha battuto il Gonnosfanadiga come aveva fatto all'andata. Per il Sant'Elena l'obiettivo è la salvezza.

Il Carloforte, intanto, ha un nuovo allenatore: è Pasquale Lazzaro, che sostituisce Massimo Comparetti, esonerato dopo la sconfitta di domenica contro l'Arborea.

È il terzo allenatore chiamato quest'anno a guidare la squadra tabarchina.

La stagione l'ha iniziata Tony Poma, seguita da Comparetti e ora da Lazzaro, un tecnico giovane sulla quale la società punta per risalire la china in questa fase finale del campionato. Sembra che la società abbia trattato anche Graziano Mannu che avrebbe rifiutato per i suoi impegni di lavoro. Per il nuovo mister l'esordio sarà il 18 febbraio sul campo della capolista San Marco Assemini.

Nel girone B, brusca frenata dell'Ossese. Borrotzu e compagni sono rientrati da Ovodda con una sconfitta. Ne ha approfittato il Fonni che grazie alla vittoria contro il Porto Torres ha centrato l'aggancio in vetta. Ironia della sorte proprio domenica prossima si giocherà lo scontro diretto tra le prime della classe.

Bene anche l'Ilvamaddalena ora terza in compagnia del Porto Rotondo, bloccato sul pari ad Ozieri.

Sul fondo della classifica, infine, crisi profonda per la Tharros, battuta in casa dall'Usinese e sempre più ultima.
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