Nella sesta giornata del girone di ritorno dell'A2 femminile di pallamano solo l'Hac Nuoro è riuscito a centrare la vittoria e lo ha fatto aggiudicandosi il derby sardo disputato in casa delle Lions Sassari.

Al PalaSantoru, dopo il 2-0 firmato dalle leonesse nei primi minuti di gioco, le barbaricine hanno ribaltato il risultato arrivando a metà gara avanti 4-9.

È stato nel secondo tempo, però, che le ragazze allenate da Roberto Deiana hanno dato il massimo, mostrando una maturità fuori dal comune per una squadra dall'età media di sedici anni.

Rapide, concrete e imprevedibili, le nuoresi sono arrivate alla sirena avanti 29-12, un risultato che consente all'Hac di salire a quota tredici punti e mantenere il ritmo forsennato delle due di testa, Leno e Crenna, che conservano un vantaggio di otto e sei lunghezze sul Nuoro.

Migliore realizzatrice della giornata, con otto reti, Podda, seguita da Davoli, Demurtas (6), Basolu, Bellu e Ganga (3).

Al quarto posto, insieme al Valpellice, che si è arreso 27-13 al Crenna, ci sono le sassaresi del Sardegna.

Le ragazze guidate da Barbara Tetti ieri sono state fermate in casa dalla capolista Leno, arrivata in Sardegna al gran completo e con la consapevolezza che non sarebbe stata una sfida semplice.

Le lombarde, dopo aver conservato un discreto vantaggio per due terzi della gara, sono riuscite a chiudere i conti avanti 32-22.

"Abbiamo sbagliato l'approccio. Non esistono le giornate perfette ma avrei voluto affrontare il match in un modo diverso", ha ammesso la coach Tetti. "Nella ripresa abbiamo avuto un calo evidente e il Leno ne ha approfittato per andare via".

Nonostante la sconfitta, il Sardegna conserva un vantaggio di sei punti sulle Lions e di sette sul Ferrarin.
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