Cinque squadre sarde negli ultimi sei posti del girone G della Serie D. Una realtà poco confortante col torneo che ha già iniziato la fase discendente.

Il regolamento è noto: le ultime due retrocedono direttamente in Eccellenza. Le squadre classificate tra il terzultimo e il sestultimo posto giocano i playoff salvezza: due si salveranno, le perdenti retrocederanno.

Oggi il San Teodoro è ultimo, il Lanusei è penultimo con l'Anzio, la Nuorese e il Tortolì occupano le altre posizione playout col Flaminia. Il Budoni è a un punto sopra il rischio playout; il Latte Dolce, prima delle sarde con 24 punti, ha ancora un margine di vantaggio di quattro punti.

Una situazione difficile per le sarde. Ma domenica non sono mancate le note positive che potrebbero dare una svolta a questo finale di stagione.

La Nuorese è tornata al successo anche se a spese di un'altra sarda, il Tortolì. Il San Teodoro ha parteggiato ad Anzio una gara che comunque poteva vincere, il Budoni ha travolto il Latina per 5-1, il Lanusei ha pareggiato con l'Albalonga. Il Latte Dolce ha invece perso a Monterosi.

"È un momento difficile - spiega Gigi Piras, ex bomber del Cagliari anni Settanta e Ottanta - le squadre sarde stentano contro le squadre continentali sicuramente più organizzate e collaborative con le squadre laziali di A, B e C. Nuorese, Tortolì e Lanusei hanno cambiato tantissimo in corsa. Ora si sta ancora cercando di correre ai ripari. La speranza è che i giocatori, nuovi arrivati, siano in grado di dare la sterzata necessaria per uscire da una crisi iniziata dalla prima giornata di campionato. Certo, dalla Nuorese e dal Latte Dolce ci si attendeva ben altro. Sicuramente saranno decisivi i prossimi risultati".
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