Una carriera infinita, quasi tutta tra i professionisti, dalla Serie A alla Serie C.

Lo scorso anno, Davide Carrus, classe 1979, originario di Sinnai, ha deciso di tornare in Sardegna dopo la stagione giocata col Piacenza.

Una scelta di vita a 38 anni. Ma non si è fermato.

Il patron del Castiadas Cenzo Zaccheddu e i suoi più stretti collaboratori (il presidente Pierpaolo Piu e il vice Mauro Vargiolu) non si sono fatti perdere la straordinaria occasione.

Hanno contattato Carrus, che si apprestava a giocare col Campobasso, e lo hanno convinto a tornare in Sardegna e a indossare la maglia della loro squadra.

Al suo secondo campionato in Eccellenza, è l'uomo giusto della cabina di regia nel contesto del sistema di gioco studiato dall'allenatore Sebastiano Pinna, pure lui ex giocatore del Cagliari.

Per Carrus, una ennesima giovinezza, questa volta da dilettante con giocatori che stima moltissimo.

Ha militato per diciotto anni consecutivi nei professionisti (dal 1998 al 2016) collezionando 443 presenze.

È il centrocampista sardo ad aver segnato più gol tra i professionisti con quarantasette reti.

È tra i più vincenti: in carriera quattro promozioni rispettivamente con Cagliari (1997/1998), Fiorentina (2004), Bologna (2007/2009) e Frosinone (2013/2014).

Dopo aver dato i primi calci al pallone con la maglia del Sinnai, appena undicenne passò al Cagliari.

Con i rossoblù percorse tutti i gradini del settore giovanile sino alla Primavera (indossò anche la fascia da capitano).

Ha esordito in Serie A nel gennaio 2000 col Cagliari.

Con i rossoblù vanta cinquanta presenze e una rete. Ha anche indossato la maglia della nazionale Under 17, 18 e 20 segnando pure una rete. Solo un'espulsione in carriera.

Carrus ha indossato le maglie di Modena (1998/1999), Cagliari (1999/gennaio 2001), Spal (Gennaio 2001/2002), ancora Cagliari (2002/2003), Ancona (2003/2004), Fiorentina (gennaio 2004), Bari (2004/2007), Bologna (2007/2009), Empoli (gennaio 2009), Mantova (2009/2010), Salernitana (ottobre 2010/2011), Frosinone (2011/2014), Casertana (2014/2015) e Pro Piacenza (2015/2016 Pro Piacenza).

"Vi dico che sto vivendo un calcio che mi piace che richiede ugualmente grande impegno e serietà. A Castiadas - dice Carrus - mi trovo benissimo, con una società che sa quello che vuole, con un grande allenatore, con i suoi collaboratori, con giocatori di talento come Mereu, Figos, Boi,Porru, Antonio e Luigi Pinna, Contu, Cordeddu, Pilia, Frau,Orrù, Mesina, Ruggeri, D'Agostino, Saias, Martinez, Carboni, Galasso e tutti gli altri della rosa. Per vincere il campionato dobbiamo fare ancora moltissimo. Guai a illudersi. Ci sono altre cinque squadre in grado di vincere. Come a dire che non abbiamo ancora vinto nulla. Ci sarà ancora da soffrire. Lo sappiamo tutti noi, lo sa l'allenatore, lo sanno la società e i tifosi che ci seguono con grandissima passione".

Per Carrus gli applausi arrivano su tutti i campi della Sardegna. Per un calciatore come lui che rispetta tutti, è la migliore soddisfazione. A marzo compirà 39 anni, ma non si pone limiti d'età. Il fisico è forte e i piedi sono sempre eccellenti.
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