Il turno infrasettimanale della A2 femminile di volley capita a fagiolo. Domani sera (20.30) la Golem Olbia affronta in casa il Montecchio nel match della 3° giornata di ritorno: niente di meglio per capitalizzare l'entusiasmo ritrovato dopo il successo di Caserta, che ha interrotto domenica il filotto di dieci sconfitte consecutive.

"È stata una liberazione - dice il coach Pasqualino Giangrossi - Si è trattato di una vittoria importantissima per la classifica, visto che ci permette di tenere a distanza le ultime della classe Caserta e Marsala, e perché ha interrotto la serie negativa, ormai difficile da gestire sotto il profilo psicologico. Il cammino, però, è ancora lungo e non possiamo permetterci il lusso di esultare troppo: contro Montecchio sarà una partita complicata".

La matricola veneta, che in classifica vanta 5 punti più dell'Hermaea, viene dal turno di riposo e in cadetteria si sta facendo valere a dispetto di un percorso altalenante in termini di risultati, ultimo della serie la sconfitta rimediata al tie-break a Ravenna dopo una maratona di due ore.

"È un genere di squadra che solitamente soffriamo - spiega Giangrossi - Montecchio è formazione ostica, abituata a mettere in difficoltà le avversarie grazie a un lavoro oscuro e intenso: all'andata non giocammo per un set e mezzo, ciò che ha pregiudicato la possibilità di fare dei punti".

Assente Spinello, tecnicamente recuperata ma fuori dalla Sardegna per delle importanti visite di controllo al polso, in cabina di regia torna Simoncini.

"Dobbiamo lavorare per lei, e dare la maggior qualità possibile all'alzata - conclude l'allenatore della Golem, oggi a +5 sulla zona retrocessione - Ci vorrà tanta cautela, ma il risultato dipenderà soprattutto dalla nostra prestazione".
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