Non dura neppure un quarto d'ora un Banco di Sardegna stranamente apatico: 87-55.

La Champions è praticamente andata, anche se resta solo la matematica, ma la pessima prestazione nel Principato è preoccupante perché dopo la mancata qualificazione alla Coppa Italia si attendeva una riscossa emotiva, al di là del risultato contro la migliore formazione del girone e una delle più forti della coppa europea Fiba.

Chissà se la società prenderà provvedimenti (ritiro?) oltre ad avere lasciato a casa Randolph in attesa dell'ingaggio di un americano che dia personalità al gruppo.

Senza Randolph e Stipcevic, la Dinamo ha retto per 13': 20-23 con Spissu a dare ritmo ai compagni e servire Planinic sotto (Jones invece è partito con 0/5) e Tavernari autore di due triple.

Uscito il play sassarese per una botta alla caviglia destra è stato un naufragio nonostante la zona: Hatcher ha spadellato, Bamforth è andato al riposo con un solo tiro e i 14 palloni persi dal Banco hanno consentito ai monegaschi un terrificante break da 17-0 che ha spezzato la gara: 42-25 all'intervallo.

Al rientro in campo il Banco di Sardegna ha staccato la spina e la capolista del campionato francese ha imperversato salendo anche a +36.

I TABELLINI:

MONACO: Cooper 5 Craft 8 Lacombe 8 Gladyr 11 Kikanovic 18 Poinas, Joseph 10 Loubaki, Evans 23 Traore 4 All. Mitrovic.

SASSARI: Spissu 3 Casula ne Bamforth 9 Planinic 11 Devecchi, Pierre 9 Jones 2 Hatcher 9 Polonara 2 Picarelli ne, Tavernari 10 All. Pasquini.
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