Non vince dal 15 ottobre, ma sul campo del "Vanni Sanna" la Nuorese ci ha provato.

Sulla sua strada però ha trovato un Garau in gran spolvero (tre parate decisive) e soprattutto ha omaggiato un Latte Dolce opaco con il rigore provocato da Gungui al 60', quando il giocatore, caduto per terra in area e convinto che ci fosse fallo, ha toccato la palla con la mano.

E Usai ha trasformato il penalty, vendicando così l'uno a zero dell'andata.

Nel primo tempo è stata più pericolosa la Nuorese che costruisce di più e va vicina al gol nel finale con uno stop, giro e tiro di Goh alzato da Garau sopra la traversa (31') e con il connazionale ivoriano Konè che al 39' riceve nell'area piccola e tira, ma trova la respinta col piede del portiere di casa. E il Latte Dolce? Una sola azione vera, che però produce tre tiri al 19': prima il pallonetto di Plamas da 40 metri col portiere fuori dai pali che mette in corner, sulla battuta incorna Bianchi schiacciando a terra e sulla ribattuta della difesa dal limite Usai calcia forte ma non trova lo specchio. Nel secondo tempo il rigore cambia tutto. Il Latte Dolce resta però in dieci per il secondo cartellino comminato a Bianchi (fallo dubbio) e cerca il pareggio. Potrebbe trovarlo nel recupero con la cannonata di Verachi, ma ancora Garau vola e respinge. Da segnalare la contestazione dei tifosi barbaricini al presidente Artedino e al capitano Gallo.
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