Quando si dice che Scott Bamforth fa le scarpe agli avversari o che Planinic demolirebbe una quercia col suo fisico non è soltanto linguaggio figurato.

Nel calendario Dinamo Island 2018 i 12 giganti biancoblù più il coach Federico Pasquini si sono cimentati per una giornata coi mestieri antichi.

Gli scatti di Nanni Angeli ritraggono così Bamforth che lavora le pelli delle scarpe, Randolph che realizza cestini, Hatcher orafo alle prese col corallo.

E poi Spissu che realizza le launeddas, uno degli strumenti simbolo della musica sarda.

Simpaticissimo Shawn Jones nei panni del venditore di pesce al mercato.

E ancora Dyshawn Pierre che impara a fare il formaggio e il colosso croato Planinic armato di ascia per estrarre il sughero.

Racconta Scott Bamforth, che apre il calendario col mese di gennaio nei panni del lavoratore di pelle e cuoio: "È stata un'esperienza sicuramente unica. Non avevo mai fatto niente del genere prima ma è stato molto interessante. Tore, che mi ha aiutato, è stato bravissimo! Credo che l'idea di raccontare le antiche professioni nel nostro calendario sia molto bella, ogni giocatore si è cimentato in un mestiere che non aveva mai fatto e credo che tutti si siano divertiti molto".

Interamente autoprodotto dall'ufficio marketing e comunicazione del club di via Nenni, frutto di un lavoro durato tre mesi che ha portato la troupe fotografica a macinare quasi 2mila chilometri percorrendo la Sardegna da nord a sud, il lavoro è il continuum ideale del percorso iniziato lo scorso anno con il calendario 2017 che, attraverso 13 scatti, aveva presentato una Sardegna inedita, immortalando posti e luoghi di tradizione con i giocatori come esclusivi protagonisti.
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