In Germania per provare a espugnare un bunker armato con una contraerea da 96 punti a partita.

Questa è infatti la media tra le mura amiche dell'Oldenburg (si gioca domani alle 20) che dopo il passo falso iniziale con l'Enisey ha messo in riga Pinar, Murcia e Juventus Utena grazie all'attacco più prolifico della Champions, che è anche il più preciso nel tiro da tre punti col 44.5%.

La squadra teutonica ha un successo in più del Banco di Sardegna, quello ottenuto al PalaSerradimigni all'andata: 76-83 dopo una partita che ha visto i sassaresi sprecare il +8 in apertura dell'ultimo quarto.

Se la squadra di Pasquini vuole conquistare l'ottavo successo consecutivo e agganciare il terzo posto dovrà fare una grande difesa contro ali e lunghi.

Il più pericoloso è il veterano Paulding: 17 punti di media col 65% nei tiri da due e il 47% in quelli da tre.

Lo aiutano l'alapivot belga De Zeeuw (13 punti) e l'alapivot Schwethelm che garantisce 8 punti col 57% da tre e 5.4 rimbalzi.

Di grande sostanza l'asse play-pivot: lo statunitense McConnell segna oltre 9 punti col 58% nelle triple e smazza oltre 5 assist, mentre il possente centro Mahalabasic produce oltre 14 punti con 7 rimbalzi.

Rispetto all'andata mancherà la guardia Allen, che firmò 16 punti.
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