Cragno 7: due interventi impegnativi nel primo tempo per dare sicurezza ai compagni. Poi l'arbitro gli dà contro un rigore ingiusto e lui si riscatta da campione. Poi al 94' non trattiene la palla decisiva. Peccato.

Romagna 7: serata difficile, ma lui non trema e sfodera una prestazione da veterano.

Andreolli 7: seconda gara consecutiva da centrale, se la cava benissimo.

Pisacane 7: con Schick parte in svantaggio ma non cede di un centimetro e usa tutte le proprie armi per fermarlo.

Van der Wiel 6,5: è la più gande scommessa di mercato di Giulini e chissà che davvero non possa essere vinta. Ancora lento nelle scelte offensive, comincia a ritrovare posizione ed efficacia in copertura, contro un Perotti mai facile da contenere.

Barella 7: al cospetto del suo idolo Nainggolan lotta senza mai rinunciare ad inserirsi. Alcuni interventi difensivi sono da Ninja. La fascia di capitano non gli porta fortuna. Dopo dieci minuti si fa male a un dito e deve uscire.

Cigarini 7,5: fa girare il pallone con sapienza, ma deve anche usare le maniere forti per contenere l'arrembante centrocampo giallorosso e tenere a bada Nainggolan.

Ionita 6,5: è una gara "fisica" e lui è a suo agio con difesa e inserimenti, anche se mai in modo pericoloso.

Padoin 6,5: gara difficile per lui ma gestita con esperienza, anche se le possibilità di proporsi in avanti sono minime.

Joao Pedro 6: quando può si accende e fa anche paura ma non riesce a essere concreto in avanti. Abile a far ammonire Pellegrini, rimedia anche lui un giallo.

Pavoletti 6: chiamato a una serata di sacrificio, scambia talvolta la posizione con Joao Pedro perché dà una mano anche nella prima fase di pressing. Tenta la rovesciata invano nel finale.

Farias 6,5: dopo le voci sul suo possibile malumore, ha mezz'ora per mandare un bel messaggio a Lopez e al Cagliari. Corre come un matto ma ha pochi palloni utili. Mette un assist a Pavoletti, poi ha sul destro la palla buona ma la spreca.

Deiola 6: entra a freddo nel momento più difficile e si fa subito notare per un fallo da ammonizione. Poi si aggrega alla truppa e dà il proprio contributo.

Lopez 6,5: mai come stavolta il risultato non può influenzare i giudizi. Riesce a imbrigliare la Roma azzardando Van der Wiel al posto di Faragò. Contro una squadra ingolosita dalla sconfitta dell'Inter e vogliosa di vincere a tutti i costi, piazza i suoi alla perfezione. È una gara difensiva ma generosa quella di una squadra che in un mese e mezzo ha trasformato. Il gol al 94' non cambia nulla.
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