L'A2 femminile di pallamano si prepara per l'ultimo appuntamento del 2017, la terza giornata del girone di ritorno.

Mentre l'Hac Nuoro, che in questo fine settimana riposerà, è già al lavoro in vista della seconda parte di campionato, che prenderà il via a metà gennaio dopo la lunga sosta invernale, le due formazioni sassaresi potranno tirare il fiato solo dopo essersi sfidate nel derby di domani sera.

Alle 20.30, al PalaSantoru, ci si aspetta di trovare il pubblico delle grandi occasioni, perché il Sardegna e le Lions, rispettivamente penultima (a pari merito col Ferrarin) e ultima nella classifica del girone A, avranno l'opportunità di dimostrare che, nonostante la prima parte del torneo non sia stata una passeggiata, hanno ancora tanto da dire e da dare alla pallamano italiana.

Le leonesse, che non vincono proprio dall'ultima stracittadina, giocata lo scorso 28 ottobre, e non conquistano punti dal pareggio del 4 novembre in casa del Ferrarin, hanno il vantaggio di aver avuto due settimane di tempo per preparare la sfida e consentire alle nuove arrivate, Morreale e Piras, di integrarsi.

Il Sardegna, invece, alla vigilia dell'appuntamento con il bicchiere mezzo pieno.

Nonostante la brutta sconfitta in casa del Crenna, dove le sassaresi allenate da Barbara Tetti hanno disputato una gara ben al di sotto delle loro potenzialità, nelle due sfide precedenti, entrambe giocate al PalaSantoru, erano state in grado prima di sconfiggere l'Hac Nuoro e poi di provare a tenere testa al Valpellice, che si era imposto con uno scarto di due reti.

Su una cosa concordano entrambe le contendenti: per vincere, domani, bisognerà avere il giusto approccio alla gara e a trionfare sarà chi sbaglierà meno e, al contempo, riuscirà a controllare le emozioni e a mantenere alta la concentrazione dal primo istante all'ultimo.
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