Gianfranco Moro si è dimesso dalla carica di Direttore Sportivo, al suo posto subentra Vittorio Tossi che rientra nella società di via Aosta a distanza di un anno dalla sua ultima esperienza in verdeazzurro.

A Moro, da parte della società, "va il ringraziamento per l'apporto dato in queste settimane e l'augurio delle migliori fortune per il proseguo della propria carriera".

Per Tossi un lavoro difficile dopo l'ennesima sconfitta stagionale, questa volta subita dal Latina che ieri si è imposto per 3-0 al Frogheri, scatenando anche la rabbia dei tifosi.

Ora c'è da rinsaldare le fila e ricostruire la Nuorese per puntare almeno alla salvezza.

C'è anche da nominare il nuovo allenatore dopo l'esonero, ieri, di Massimo Agovino.

Ovviamente è questo il primo impegno del direttore sportivo e della società.

IL PRESIDENTE - Dice di aver vissuto la giornata più brutta della sua vita fra la contestazione dei tifosi dopo la gara della sua Nuorese persa col Latina.

È stato insultato, ha risposto in modo scomposto. Oggi le scuse.

Il presidente Michele Artedino mai e poi mai si sarebbe aspettato risultati del genere in campionato e domeniche tanto amare dopo aver portato la scorsa estate giocatori di qualità per la categoria, a partire da Meloni, ora passato al Como.

Una stagione da dimenticare e soprattutto subito da correggere sul mercato.

Nella sua pagina Facebook, il presidente si rivolge ai tifosi e alla stessa città: "Chiedo scusa per il mio gesto istintivo sotto la gradinata degli ultrà, una reazione dovuta ad un momento di esasperazione, non giustificabile per il Presidente di una società sportiva che rappresenta in qualche modo la nostra città, una caduta di stile consumata in un minuto di follia. Stiamo vivendo un momento delicato in un'annata paradossale e difficile. Tantissimi errori, dei quali mi assumo tutte le responsabilità, perché il compito di chi dirige è anche quello di prendere decisioni, ieri giuste e oggi sbagliate. Ma tutto quello che faccio è solo per il bene della Nuorese dove ci metto ogni giorno faccia, anima e cuore. Non sarà sicuramente questo il momento di dire basta e mollare, non sono mai scappato dalle difficoltà, e non lo farò neppure stavolta, preferisco tutta la vita tornare a sbagliare in scelte e decisioni ma guardare sempre avanti".

Ora la società è sul mercato. C'è da scegliere il nuovo allenatore, c'è da correggere la squadra. Una settimana forse decisiva per il futuro della Nuorese.
© Riproduzione riservata