A ben vedere, se Arzachena-Pro Piacenza è uno scontro diretto lo è anche Viterbese-Olbia.

Sfida per la salvezza la prima, match dei piani alti il secondo.

Non è un caso che presentando la trasferta della 18esima giornata di Serie C Bernardo Mereu ribadisca il leitmotiv della sua panchina: "Non parlo di salvezza, né di playoff, ma solo di una squadra che scende in campo ogni domenica per provare a vincere".

Ebbene, domani al Rocchi di Viterbo (14.30) l'Olbia dovrà superarsi.

O, forse, basterà fare quello che sa fare per battere la quarta forza del torneo, passibile di aggancio in classifica dati i 3 punti di vantaggio su Pisano e compagni.

"Dal momento che la Viterbese vanta giocatori esperti e molto fisici, e su questo piano per noi è difficile competere, dovremo essere particolarmente abili nello sfruttare le nostre armi, che sono il fraseggio palla a terra e l'organizzazione di gioco", ha spiegato oggi l'allenatore dei bianchi presentando la gara coi castrensi.

"È una trasferta difficile, che ci opporrà alla squadra più in forma del campionato in un momento fondamentale della stagione, ma partiamo fiduciosi: abbiamo preparato la partita con attenzione, ma per portare a casa punti dovremo essere più cinici del solito".

Tira invece in ballo "determinazione e forza del gruppo" l'allenatore dell'Arzachena.

"Il Pro Piacenza sarà un avversario agguerrito: si difende in tanti, non ti fa giocare e si contrappone a specchio, ma ce la possiamo giocare bene", dice Mauro Giorico a proposito del match di domani, che si giocherà al Nespoli di Olbia a partire dalle 14.30.

"Corrono molto, ma è anche vero che qualcosa concedono: se saremo più agguerriti di loro abbiamo buone possibilità di conquistare i 3 punti, che in classifica ci farebbero fare un bel salto in avanti".
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