Via libera allo stadio della Roma, che sarà realizzato a Tor di Valle.

Dopo i pareri favorevoli di Roma Capitale, Città Metropolitana, Regione Lazio e Stato, oggi si è chiusa con esito positivo la Conferenza dei Servizi.

Una lunga storia, quella dello stadio di proprietà del club giallorosso, che muove i suoi primi passi nel febbraio 2012, con l'inizio della ricerca del sito, poi individuato a Tor di Valle nel dicembre dello stesso anno.

A marzo 2014 il presidente Pallotta e il club annunciano il progetto.

Poi il cambio della guardia al Campidoglio tra Ignazio Marino e Virginia Raggi, il sindaco pentastellato che vuole modificare il progetto e ci riesce.

Ridimensionate le cubature, via i grattacieli per lasciar posto a delle palazzine basse. Ma, allo stesso tempo, ridimensionati molti progetti sulla viabilità e la mobilità pubblica per raggiungere lo stadio: alcune opere di pubblica utilità che in base al progetto iniziale dovevano realizzare i costruttori privati ora saranno a carico dello Stato, e non è detto che vengano fatte in tempi brevi.

Esulta il presidente giallorosso, che parla di "giornata cruciale per Roma e per la Roma".

Parla di "grande risultato per la città" il sindaco Virginia Raggi.

"Il comune approvi la variante urbanistica e la delibra di pubblico interesse", ammonisce invece il presidente della Regione Nicola Zingaretti, comunque soddisfatto per il via libera.

(Redazione Online/L)
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