Una in casa, l'altra in trasferta.

Prosegue da programma, anche in occasione della 16esima giornata di Serie C, l'avvicendamento di Arzachena e Olbia tra le mura amiche del Nespoli.

La squadra di Mauro Giorico affronterà domani, a partire dalle 16.30, la Pistoiese nella seconda gara di fila nello stadio di via Ungheria, ma toccherà alla formazione allenata da Bernardo Mereu inaugurare il turno alle 14.30 sul campo del Prato ultimo della classe.

Entrambe a caccia della vittoria dopo una sconfitta.

E se l'Arzachena incontrerà un avversario molto simile alla Lucchese, a segno al Nespoli una settimana fa, l'Olbia passa dalla sfida alla capolista Livorno al fanalino di coda Prato.

Con l'analogia che tanto gli smeraldini quanto i bianchi sono stati sconfitti in rimonta 1-2.

Per questo Giorico avverte i suoi: "Guai a commettere gli errori che hanno permesso alla Lucchese di vincere una partita nella quale non ci ha mai impensierito: quella con la Pistoiese sarà una gara sulla falsa riga di quella di sabato scorso, e allora noi dovremo essere bravi a non assecondare il loro gioco e a sfruttare gli spazi ridotti che ci concederanno".

Discorso diverso per l'Olbia, che contro la cenerentola del torneo dovrà far fronte all'insidia massima di chi non ha molto da perdere.

"Sappiamo che il Prato vive una difficile situazione di classifica e vede ogni partita come l'ultima spiaggia, ma sarà una gara ostica solo se non riusciremo a leggerne le difficoltà", ha spiegato Mereu prima della partenza per Pontedera, dove lo stadio Mannucci ospiterà l'incontro. "Per questo ritengo che la partita col Prato possa essere quella della maturità".

Si giocherà sul sintetico. "Ma conterà di più la concentrazione", allontana potenziali alibi il tecnico dei bianchi. "La stessa che ci consentirà di cogliere da subito le abitudini che un certo tipo di superficie, più veloce del manto in erba naturale, ti impone".
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