Una storia calcistica ricca di fascino con tappe vissute persino in Serie C2.

Tantissime le stagioni giocate nella vecchia Quarta Serie, corrispondente all'attuale Serie D. L'Ilvamaddalena allora si chiamava Ilvarsenal. Qui, nell'isola di La Maddalena, allora arrivavano ottimi giocatori con la squadra che riusciva puntualmente a giocare col tutto esaurito. Poi, la crisi, le retrocessioni a catena sino ai campionati minori. Ora l'Ilvamaddalena allenata da mister Serio, si ritrova al primo posto nel girone B della Promozione. Retrocessa lo scorso anno dall'Eccellenza, l'Ilva sogna nuovamente il salto nel massimo campionato regionale. Una squadra sufficientemente quadrata con giocatori come Viviani, Vitiello, Bellu, Milia, Kozeri, Ledda, Andreotti, Musibau, De Santis . La società ha ora acquistato anche Calzolaio e Amet: due rinforzi che potrebbero giocare domenica prossima. Nell'ultimo turno, l'Ilva ha vinto lo scontro diretto con un'altra ex grande del calcio sardo, la Tharros di Oristano. Soddisfatto il presidente Biagio Murrighile, soddisfatti i tifosi per questa squadra che può davvero vincere il girone. Domenica c'è stato l'aggancio al Fonni. Ma la classifica è molto corta, con sei squadre chiuse nello spazio di un punto. Bosa, lo stesso Fonni, Porto Rotondo, Ossese e Ozierese sono per l'Ilva le squadre più temibili.

Domenica appuntamento a Sassari contro il Cus.
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