Fra le tre squadre sarde iscritte al campionato di A2 femminile di pallamano, l'Hac Nuoro si conferma la più competitiva.

Le barbaricine hanno trionfato nel derby sardo con le Lions Sassari e sono volate a quota sei punti, sempre a -4 dal duo di testa formato da Leno e Crenna.

Chiuso il primo tempo in vantaggio di misura (14-13), le ragazze di Roberto Deiana sono riuscite a dilagare nella ripresa trascinate da una Claudia Demurtas inarrestabile.

Le nuoresi, andate tutte a segno nel corso della gara, alla sirena erano avanti 30-18.

Unica macchia l'infortunio al ginocchio sinistro rimediato dal portiere Laura Desole, in attesa di effettuare gli esami strumentali per conoscere l'entità del problema.

Le Lions, apparse più concrete e concentrate nella prima frazione della gara, hanno sofferto eccessivamente nella ripresa e non sono riuscite a prendere le contromisure necessarie per arginare le padrone di casa e rendersi pericolose in avanti.

"Se giochiamo bene per un tempo, potremmo farlo anche per due. Invece continuiamo ad avere un calo nella ripresa che vanifica tutti gli sforzi fatti in precedenza", ha commentato con amarezza il capitano delle leonesse, Zucchi Pastor.

Il Sardegna, invece, seppur rinfrancato dalla bella vittoria di una settimana fa sul Ferrarin, si è dovuto arrendere allo strapotere della corazzata Leno.

Arrivata in Lombardia con un solo cambio a disposizione, la compagine guidata da Barbara Tetti ha lottato fino all'ultimo per rimanere in partita, ma la capolista é riuscita a imporsi 23-14 senza troppe difficoltà.

"Abbiamo perso dopo aver combattuto con una delle favorite. Non posso lamentarmi dell'operato delle mie giocatrici, perché tutte hanno dato il massimo. Siamo ancora in rodaggio, ma nonostante le difficoltà e anche se non lottiamo per la promozione, ambiamo a fare un buon campionato", ha spiegato la coach Tetti.
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