Il Cagliari porta a casa i primi punti in trasferta della gestione Lopez, e lo fa in un’altra “Arena”, la Dacia di Udine. Partita ordinata dei rossoblù, che chiudono un ottimo primo tempo sullo 0-0 facendo anche qualcosa di meglio dei friulani. In avvio di ripresa sfruttano un pasticcio difensivo con il gol di Joao Pedro, e resistono alla reazione bianconera grazie anche a un ottimo Rafael. Sugli scudi un ispiratissimo Barella, protagonista di tutte le azioni da gol rossoblù.

L’Udinese parte bene ma sono i rossoblù i primi ad affacciarsi in area avversaria, la deviazione di Ionita su cross di Cigarini finisce fuori. All’8’ Maxi Lopez fallisce clamorosamente il tap in dell’1-0 a porta spalancata, dopo una respinta di Rafael su tiro di Barak.

L’Udinese si rende ancora pericolosa due volte intorno al 20’: prima un colpo di testa di Jankto che mette fuori da ottima posizione; poi ancora un cross da destra, ma questa volta c'è un grande intervento di Ceppitelli che rischia anche l’autogol per anticipare Maxi Lopez.

Più passa il tempo più i rossoblù prendono campo, e nella seconda metà della prima frazione di gioco si contano tre occasionissime. In tutte c’è lo zampino del solito, ispiratissimo, Barella. Prima pesca Ionita in area, sponda per Pavoletti che spreca a due passi dalla porta tirando addosso a Bizzarri.

Poi il giovane centrocampista rossoblù trova Faragò, sul cui tiro Bizzarri si distende benissimo. Joao Pedro manca per una questione di millimetri il tap in vincente. Nel finale di tempo è sempre il numero 18 a rubare palla e involarsi sulla destra: servizio a Pavoletti che gira bene verso la porta ma un super Bizzarri nega il vantaggio cagliaritano.

LA RIPRESA - Nella ripresa dopo una punizione da brividi dei friulani che attraversa l’intera area piccola il Cagliari passa in vantaggio, al 10'. Joao Pedro – su lancio del solito Barella – sfrutta un’indecisione dei difensori friulani, si infila alle spalle di Danilo e Widmer e di testa beffa Bizzarri in uscita.

La reazione dei padroni di casa è immediata, e produce tre tiri nel giro di una manciata di minuti: prima De Paul al volo, fuori. A seguire doppia parata di Rafael, su Perica prima, su Maxi Lopez poi. Al 23’ ci prova anche Angella di testa, ma non crea pericoli.

La furia dei friulani però si spegne subito, e il Cagliari riesce a controllare con più facilità gli attacchi bianconeri. Al 32’ ci prova Jankto ma il suo tiro piazzato da dentro l’area finisce lento tra le braccia del numero uno rossoblù.

Lopez toglie un Pavoletti appena sufficiente per l’impegno, ma un po’ sprecone, lasciando spazio a Farias, poi mette anche Dessena al posto di Cigarini colpito dai crampi.

Farias potrebbe chiuderla in contropiede: lanciato da Faragò controlla bene e fa partire un destro sul quale Bizzarri si rifugia in angolo. E nei minuti finali il Cagliari gestisce in tranquillità, riuscendo a tenere la palla lontana dalla porta difesa da Rafael.

Il match finisce dopo 10 minuti di recupero perché l'arbitro - dopo una lunga consultazione del Var - decide di espellere il portiere friulano Bizzarri per un intervento falloso su Faragò.

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(Redazione Online/L)

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