Mantiene fede alla tradizione il Banco di Sardegna, che vince la quinta gara in cinque stagioni sul campo del Varese grazie ad una grande difesa e ad una solida prestazione di squadra, che fa dimenticare l'assenza del play Stipcevic.

Il primo successo esterno in campionato (61-82 il tabellone finale) riporta i biancoblù in zona playoff, addirittura al sesto posto. Il primo quarto dei biancoblù è spettacolare su entrambe le metàcampo: ottima difesa e palla che in attacco gira bene: 13-26 con tutti o quasi i giocatori coinvolti in attacco. Nella seconda frazione Bamforth perde un po' di slancio, e così anche i lunghi Planinic e Jones.

Per tre minuti la Dinamo fa scena muta in attacco e Varese si riporta sotto, arrivando addirittura a -4 con le entrate a sinistra di Avramovic. Spissu e il risvegliato Randolph danno un pizzico di respiro (36-44). Nel terzo quarto Spissu dà il la al break definitivo e Polonara segna ancora da tre, stoppa e schiaccia per il +16.

L'inerzia resta nelle mani della Dinamo che continua a difendere bene (Varese appena 2/18 da tre) e a far girare palla in attacco controllando una Varese che alza bandiera bianca ben prima del finale.

VARESE: Avramovic 7 (3/8 al tiro su azione), Pelle 8 (4/5), Bergamaschi ne, Natali 2 (1/2), Okoye 11 (4/11), Seck ne, Tambone (0/3), Cain 11 (4/4), Ferrero 6 (3/9), Wells 8 (2/8), Waller 6 (3/11), Hollis (0/3). All. Caja SASSARI: Spissu 7 (2/5), Bamforth 19 (7/14), Planinic 6 (3/3), Devecchi (0/1), Randolph 8 (3/6), Pierre 9 (3/6), Jones 10 (5/8), Hatcher 7 (2/4), Polonara (11 (4/7), Picarelli, Tavernari 5 (2/2). All. Pasquini.
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