Roma batte Lazio 2-1 e la scavalca in classifica, issandosi in terza posizione nonostante la partita da recuperare contro la Sampdoria.

Anticipo di lusso all'Olimpico, dove va in scena il derby della Capitale, con entrambe le compagnini nelle posizioni nobili della classifica.

L'avvio è tutto a favore dei biancocelesti che trovano anche il gol al 2' con Immobile, ma il capocannoniere del campionato era in posizione di fuorigioco.

Pian piano la Roma prende in mano le operazioni e al 20' va vicinissima al gol con una testata di Dzeko che sfiora il palo. Nel finale è ancora il bosniaco a impegnare Strakosha, ma un primo tempo equilibrato e abbastanza bloccato finisce a reti bianche.

Nelle ripresa arriva subito l'uno-due micidiale dei giallorossi. Prima Bastos stende Kolarov in area di rigore, e Perotti - siamo al 4' minuto - realizza dal dischetto con un'esecuzione che non lascia scampo a Strakosha.

Poi, all'8', la Roma raddoppia con un gran gol di Nainggolan, che riceve palla da Perotti e dal limite dell'area fa partire un tiro dei suoi, che finisce la sua corsa all'angolino.

Quindi Bastos sfiora l'autogol su un cross del solito Kolarov e, quando sembra tutto finito, un'ingenuità di Manolas fa rientrare in partita i biancocelesti. Fallo di mano in area di rigore, Rocchi consulta il Var e concede il penalty, che Immobile non sbaglia.

Siamo al 72', e prende il via l'assalto finale della Lazio. Un forcing volitivo, che rende sempre più intenso il ritmo della partita e sempre più incandescente il clima dell'Olimpico. Ma nulla più, perché i biancocelesti non riescono a creare grandi occasioni da gol. E così a festeggiare è la sponda giallorossa dell'Olimpico.

In serata altro posticipo di lusso, con il Napoli capolista che ospita il Milan di Montella in cerca di riscatto.

(Redazione Online/L)
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