Tutti abili e arruolabili, con la sola defezione di Deiola. Per la prima volta Lopez avrà l'imbarazzo della scelta per la formazione che dovrà conquistare i primi punti esterni della sua gestione. Oggi la rifinitura, con tante certezze, dopo due settimane di lavoro, e tre ballottaggi regalati a chi osserva. Anche se uno, quello che riguarda il portiere, sembra più teorico che reale.

RAFAEL-CRAGNO - Nonostante il completo recupero, come dimostrato nella partitella di giovedì con l'Under 17, Cragno sembra destinato a dover attendere ancora una settimana per riprendere il possesso della porta del Cagliari. Bloccatosi per uno stiramento nella gara col Genoa, ha ripreso ad allenarsi a pieno regime solo due giorni fa. E Lopez potrebbe decidere di dargli ancora una settimana di allenamenti. Anche perché Rafael, come dimostrato ogni volta che viene chiamato in causa, è molto più di un dodicesimo.

IONITA O JOAO - Tra le certezze di Lopez c'è la catena di destra, uno dei punti di forza del suo Cagliari. Romagna, Faragò e Barella si trovano a occhi chiusi e a Udine saranno al loro posto. Diversa la situazione dall'altra parte. Padoin, superato l'affaticamento muscolare, riprenderà possesso della fascia mancina e, alle sue spalle, dovrebbe avere la copertura del recuperato Pisacane. Più complicato capire le intenzioni dell'uomo di Montevideo per il ruolo di interno. Contro i giovani di Melis, Lopez ha alternato Ionita (titolare contro il Verona nell'ultima uscita) e Joao Pedro. Il moldavo ha qualche chance in più rispetto al brasiliano di Ipatinga, che deve recuperare posizioni dopo la scomparsa del trequartista.

CERCASI GOL - Davanti, il tecnico sembra intenzionato a dare ancora fiducia a Pavoletti. Al suo fianco giovedì è stato schierato Farias, che ha risposto con due reti. Un messaggio per far capire di essere pronto a riprendere una maglia da titolare, come già accaduto nelle due trasferte della gestione Lopez a Roma contro la Lazio e a Torino con i granata. Ma il brasiliano dovrà respingere l'assalto di Sau, pienamente recuperato dopo la botta alla schiena rimediata col Verona e che lo ha costretto a una settimana di lavoro in differenziato. Pattolino ha dimostrato di essere a posto nei 25' contro l'Under 17, anche lui trovando la via del gol.

ARRIVANO I NOSTRI - Ma la soddisfazione di Lopez è quella di vedere che, dietro i titolarissimi, stanno crescendo le cosiddette seconde linee. A destra, inizia a mettersi in evidenza Van der Wiel. Già a Nuoro l'olandese aveva preso possesso della fascia destra e i progressi sono stati confermati nel test con l'Under 17. Il giocatore chiama palla, si propone e riesce a essere pericoloso con le sue incursioni. In mezzo, poi, oltre a capitan Dessena, c'è il recupero di Cossu, provato nel ruolo di vice Cigarini. Affiancato da cursori, il fantasista ha potuto mettere in mostra la sua abilità di palleggio e la precisione negli appoggi. In avanti, poi, si avvicina il ritorno di Melchiorri.

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