L'Italia rimandata a San Siro, dove lunedì si giocherà la qualificazione ai Mondiali 2018 contro la Svezia, e lo farà partendo da una situazione di svantaggio. Al Friends Arena di Stoccolma i padroni di casa prevalgono per 1-0 al termine di una partita dura, nervosa e per niente piacevole, in cui gli Azzurri non sono riusciti a far valere il loro tasso tecnico superiore.

Sin dai primi minuti si capisce che sarà una gara ostica per gli Azzurri. La Svezia la mette sul fisico e sulla rissa. Vince molti duelli, anche se ha difficoltà a creare occasioni nitide da gol.

L’Italia, dal canto suo, non riesce a sfruttare il suo bagaglio tecnico decisamente superiore. Male Verratti, che viene anche ammonito a metà primo tempo e salterà il ritorno a San Siro.

Immobile e Belotti non la vedono mai, i cross di Candreva arrivano col contagocce e nei primi 45 minuti gli Azzurri indirizzano solo un tiro verso la porta difesa da Olsen, al 6’: cross di Darmian e testa di Belotti che a pochi passi dalla porta mette fuori, non di molto.

Ne esce fuori un primo tempo intenso ma avaro di occasioni. Subito dopo la testata del Gallo ci prova Toivonen, ma la palla termina fuori.

Più pericoloso il tentativo al 25’ dello stesso Toivonen, ma anche in questo caso la palla finisce a lato. L’Italia si riaffaccia alla mezz’ora, ma Immobile non controlla bene un buon lancio di Verratti facendo sfumare una potenziale occasione.

Al 38’ l’unico vero pericolo corso dalla difesa azzurra: Berg beffa Chiellini e si presenta davanti a Buffon, costretto a una doppia uscita. La prima quando anticipa Berg, la seconda quando si avventa sui piedi di Toivonen che sta per battere a rete e gli soffia la palla con un guizzo da campione.

A inizio ripresa l’Italia sembra avere un altro piglio, e subito si affaccia in area avversaria con un tentativo di Candreva deviato in corner da Olsen. Poi ci prova anche Parolo a infilarsi in area, ma viene chiuso in uscita dal portiere svedese.

Dura poco il buon momento degli Azzurri, perché la Svezia la mette sulla rissa e noi ci caschiamo. Nel momento di massima tensione i padroni di casa passano in vantaggio su azione di fallo laterale. Al 17’ Johansson, appena entrato, raccoglie palla al limite e fa partire un destro innocuo che, complice una sfortunata deviazione di De Rossi, spiazza Buffon e si infila in rete.

La reazione dell’Italia non si fa attendere: Ventura inserisce Eder e Insigne per Belotti e Verratti e, dopo due palle buone non sfruttate da Immobile, arriva il clamoroso palo di Darmian. Gran botta dal limite, e Olsen può solo guardare la sfera stamparsi sul legno alla sua destra.

Dopo un minuto i padroni di casa provano a colpire in contropiede, ma Buffon blocca la conclusione di Claesson.

Il resto è un assalto finale degli Azzurri senza costrutto e senza occasioni, con una Svezia chiusa a riccio a difesa dei propri 16 metri per portare a casa una vittoria importantissima: l'ultimo tentativo, velleitario, è di Insigne al 95'.

L'ultima volta che l'Italia non ha partecipato alla fase finale di un Mondiale è nel 1958.

(Redazione Online/L)
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