Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati. Ma che sofferenza.

Il Cagliari batte il Benevento 2-1 con uno splendido gol all'ultimo respiro di Leonardo Pavoletti.

Un finale incredibile all'Arena, dopo un primo tempo che il Cagliari ha gestito con tranquillità e che si poteva concludere anche avanti di due gol.

Al 9' sblocca Faragò, che raccoglie la sfera dopo una traversa di Cigarini e porta i suoi in vantaggio con un tiro sporco che si infila nel sacco.

Poi è Sau a guadagnarsi un rigore che potrebbe già chiudere la partita, ma spara clamorosamente alto.

Il Cagliari gestisce bene la gara: bene gli esterni, sia Miangue che Faragò, benissimo Barella e bene anche Sau, anche se è sprecone sottoporta. Rafael praticamente inoperoso. Unica tegola, l'infortunio di Pisacane costretto a uscire per un risentimento muscolare.

Nella ripresa è tutta un'altra partita, la difesa rossoblù inizia a fare acqua e persino il piccolo Benevento sembra un gigante.

Ci vuole un vero e proprio miracolo di Rafael per evitare il gol su colpo di testa su Iemmello. Poi è ancora Sau ad avere la chance del raddoppio, ma cincischia palla al piede a tu per tu col portiere facendosi riprendere dalla difesa campana.

Il Benevento continua a far tremare la difesa rossoblù: prima Cataldi sfiora il palo con un tiro a volo, poi un cross pericolosissimo attraversa tutta l'area piccola senza che nessuno degli attaccanti campani riesca a metterla dentro.

Nel finale succede l'incredibile: fallo in area di Faragò e Iemmello al 93' mette dentro il rigore del pari che gela l'Arena.

Ma il Cagliari si ribella al destino e all'ultimo respiro trova il vantaggio: protagonista ancora Faragò con un cross perfetto da destra su cui si avventa in tuffo Pavoletti per uno splendido gol che regala il 2-1 finale e i tre punti.

C'è ancora molto da lavorare, ma farlo con tre punti in saccoccia sarà più facile.

Domenica per i rossoblù difficile trasferta sul campo del Torino di Mihajlovic, a caccia di vittorie dopo un filotto negativo coinciso con l'infortunio del suo uomo gol Belotti.

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(RedazioneOnline/L)

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