Ancora una volta decisivo. Nel primo successo interno della sua squadra, il Seulo (Promozione, girone A), Tore Boi ha realizzato una delle due reti che hanno consentito ai rossoblù di superare l'Idolo. Il Seulo è ora a un solo punto dalle quattro formazioni che occupano la seconda piazza, Carloforte, San Marco, Siliqua e La Palma.

"È un campionato molto equilibrato", dice Boi. "L'Arbus ha preso il largo ma siamo appena all'inizio. Il cammino è ancora lungo. Ci sono cinque, sei squadre che possono tranquillamente puntare all'Eccellenza. Il Seulo? Vogliamo far bene. Non abbiamo pressioni. Proveremo a migliorare il quinto posto della scorsa stagione consapevoli che non sarà per niente facile. Il livello si è alzato".

Nel prossimo turno il Seulo farà visita al Carbonia. "È un'ottima squadra quella mineraria", chiude Boi. "Non deve ingannare la classifica".

Nato il primo agosto 1987, Boi, dopo avere dato i primi calci al pallone con le società Belvì e Seulo, è passato all'Atletico dei fratelli Orrù.

Esterno d'attacco, velocissimo e tecnico. Con la società cagliaritana ha disputato tre stagioni in Serie D (dal 2004 al 2007 e successivamente in Eccellenza). Nel 2012 il trasferimento a Pula per poi passare a dicembre al Lanusei. Quindi il ritorno a casa.

Ha anche giocato nella rappresentativa sarda e nella squadra universitaria del Cus Cagliari. Nella sua carriera ha segnato quasi duecento reti.
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