Dopo la prima giornata del campionato di A2 maschile di pallamano, le sassaresi Verdeazzurro e Raimond 1977 guidano la classifica a punteggio pieno insieme al Crenna e al Ferrarin, che ha conquistato due punti sconfiggendo in trasferta il Selargius.

Ancora a quota zero, in compagnia dei selargini, ci sono il Cassano Magnago, il Ventimiglia e il Leno.

La Verdeazzurro si è imposta di misura (26-27) sul Ventimiglia, ma il risultato non rispecchia l'andamento della partita. Dopo una prima fase di studio, infatti, i ragazzi di Patrizia Canu e Patrizia Cossu hanno accumulato un discreto vantaggio che ha permesso loro di controllare la gara fino a cinque minuti dal termine, quando ormai stremati, hanno avuto un calo che ha consentito ai liguri di accorciare le distanze regalando un finale emozionante. Ottimo l'esordio del rumeno Pavel, così come impeccabili sono state le prestazioni di Cherosu e Spanu.

PATRIZIA CANU - "Sono molto soddisfatta, negli ultimi minuti abbiamo fatto troppi errori in difesa e siamo stati imprecisi in attacco, ma abbiamo vinto contro un avversario di spessore riuscendo a mantenere il sangue freddo anche nei momenti difficili", ha dichiarato Patrizia Canu.

"Ringraziamo gli avversari per l'ospitalità, ricambieremo quando verranno in Sardegna, il bello dello sport è anche questo. Per quanto riguarda il campionato, però, ci tengo a sottolineare che dopo due anni complicati siamo pronti a dire la nostra, per troppo tempo le squadre sono venute in Sardegna con la convinzione di vincere con facilità. Noi facciamo il tifo anche per tutte le altre società sarde, comprese quelle femminili, come l'Hac Nuoro di Roberto Deiana: il coraggio e l'impegno pagano sempre, giocheremo tutti per far vedere di che pasta siamo fatti".

ANDREA GIORDO - Sulla stessa lunghezza d'onda anche Andrea Giordo, dirigente e portiere della Raimond Sassari 1977. "Affrontare altre due squadre sarde sarà molto stimolante, speriamo di arrivare al derby con la Verdeazzurro ancora appaiate in vetta alla classifica. Noi siamo il passato e il presente di Sassari, loro sono giovani, forti e saranno il futuro della pallamano cittadina".

La nuova società turritana, che ieri si è presentata nel migliore dei modi, ovvero travolgendo il Cassano Magnago 29-22 davanti al pubblico del PalaSantoru, per vincere ha fatto ricorso a tutta l'esperienza e la tecnica dei propri giocatori. Dopo un avvio di gara complicato, in cui le due compagini sono rimaste testa a testa per circa un quarto d'ora, i sassaresi hanno premuto sull'acceleratore e, chiuso il primo tempo avanti 14-7, hanno mantenuto il controllo del gioco fino a conquistare la vittoria col punteggio di 29-22.

"Il Cassano Magnago ha una formazione giovane ma di valore, noi avevamo più cambi a disposizione e l'allenatore ha fatto un ottimo lavoro facendo ruotare ben quattordici giocatori: non ci interessa solo vincere ma anche divertirci e ieri lo abbiamo fatto".

ELIO USAI - La palestra polivalente della cittadella universitaria di Monserrato, infine, ha ospitato l'incontro tra il Selargius e il Ferrarin. Gli ospiti sono passati subito in vantaggio e hanno costretto i padroni di casa a inseguire per l'intera gara. Partiti contratti e tesi, i selargini si sono sciolti col passare dei minuti e, a cavallo dei due tempi, hanno cercato di accorciare le distanze, senza però riuscire a impensierire troppo la formazione milanese. Comunque buona la prova dei due portieri e dei giocatori schierati a rotazione dal coach Elio Usai. "Siamo stati sconfitti ma la squadra ha dato il massimo e ho apprezzato l'impegno e gli sforzi che hanno compiuto", ha spiegato il tecnico del Selargius. "Ho impiegato tutti i giocatori per raggiungere un intento preciso, purtroppo non abbiamo saputo realizzare al meglio certi schemi provati in allenamento, ma continueremo a lavorare e ci faremo trovare pronti". Si è rivisto in campo, dopo l'intervento alla spalla e la lunga riabilitazione, il capitano Andrea Campus.

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