Finisce 3-0 la sfida all'Olimpico tra Lazio e Cagliari.

Battesimo più difficile non poteva esserci per Diego Lopez, sul campo di una squadra che, tra campionato e Europa League, ha vinto 10 delle ultime 11 partite, arrendendosi solo al Napoli di Sarri.

E il match inizia subito in salita: al 7' Crosta, in campo per il forfait di Cragno e Rafael, stende Immobile. Lo stesso bomber si presenta sul dischetto e non sbaglia il gol del vantaggio.

Al 21' Farias cattura un rimpallo e segna. Ma l'arbitro, dopo aver consultato il Var, annulla per fuorigioco, anche se millimetrico.

Al 41' il raddoppio biancoceleste: cross da sinistra di Lulic, sponda di Marusic e inserimento del solito Immobile che di testa firma la doppietta e il gol personale numero 13 in campionato.

Il passivo si appesantisce nella ripresa: al 48' è Bastos a punire per la terza volta i rossoblù, con una zampata sugli sviluppi di una punizione di Luis Alberto.

Al 68' Cagliari sfortunato: Farias ci prova dalla distanza e coglie la traversa, Pavoletti, entrato da poco, insacca, ma Pairetto annulla per offside, senza nemmeno consultare il Var.

Il Cagliari resta vivo e prova a impensierire i padroni di casa.

Ma Strakosha nega in almeno due occasioni il gol della bandiera, che i rossoblù avrebbero meritato di siglare, almeno per l'impegno dimostrato in campo in un match che già alla vigilia veniva definito "impossibile".

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(Redazione Online/L)

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